Cosa può succedere se il convento diventa una fabbrica di lingerie

VENEZIA
“Beate” è il film di Samad Zarmandili, regista romano di origini persiane, alla sua opera prima. È stato presentato ieri allo spazio della Regione, per annunciarne l’arrivo nelle sale cinematografiche del Veneto. Girato interamente in Polesine, il film a oggi è presente in diversi cinema italiani e all’appello mancava soltanto il Veneto.
Definito dal regista come «una commedia cattocomunista», “Beate” racconta di un gruppo di operaie specializzate in lingerie che a seguito della chiusura del loro stabilimento trovano accoglienza in un monastero di suore specializzate nella produzione di splendidi ricami. L’unione di questi due talenti darà vita a una rocambolesca avventura imprenditoriale di successo. Il film ha cominciato la sua avventura distributiva grazie all’interessamento di Nanni Moretti che questa estate lo ha inserito all’interno della rassegna “Bimbi belli”, piccolo festival nel quale sceglie i più interessanti esordi del cinema italiano,
«Moretti si è affezionato tanto al film e dopo il passaggio estivo da due settimane lo sta programmando con successo al Nuovo Sacher» racconta una sorridente Eleonora Panizzo, trevigiana d’origine e padovana d’adozione. «Forse lo ha colpito il modo di raccontare qualcosa di molto serio utilizzando i toni della commedia». Tra il gruppo di operaie e quello di suore, sul set c’erano quasi una ventina di ruoli femminili, al Lido sono intervenute Orsetta Borghero, rodigina nota al grande pubblico per essere stata una delle “Mamme imperfette” della serie web diretta da Ivan Cotroneo,regista con il quale tra pochi giorni tornerà a lavorare. Poi Cristina Chinaglia di Badia Polesine: «Per me è stata un’esperienza veramente particolare, noi tutte lavorando spesso a teatro siamo spesso in giro per l’Italia, il fatto di poter raggiungere il set in bicicletta mi spiazzava e mi emozionava. Inoltre interpreto una sarta, lo stesso lavoro che ha fatto per tanti anni mia madre. Quando uno dei primi giorni di riprese le ho mandato una foto scattata nella fabbrica nella quale giravamo lei si è commossa».
Assieme a loro, Licia Navarrini anche lei di Rovigo e Vittoria Clavello di Vicenza che nel film interpreta la figlia di Donatella Finocchiaro impegnata ieri al Lido anche nella presentazione del nuovo film di Mario Martone “Capri-Revolution” nel quale recita anche la veneziana Maria Roveran che in “Beate” interpreta una giovane suora un po’ impacciata nello scoprire su di sé dei tratti sexy che le scatenate tessitrici cercheranno di valorizzare.
A completare le suggestioni offerte dal territorio si trovano Villa Badoer di Fratta Polesine, lo splendido convento della Vangadizza, la città di Adria e Porto Tolle. Il 13 settembre il cast sarà presente alla proiezione all’Mpx di Padova. —
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