Dolomiti, storia di uomini e montagne

Da domani un ciclo di dvd per raccontare i segreti del Patrimonio Unesco
Le storie delle Dolomiti e dei suoi uomini. Sono le protagoniste della collana di sei dvd “Dolomiti. Montagne - Uomini - Storie” in edicola domani con il giornale (8,50 euro più il prezzo del quotidiano). Un reportage dedicato alle Dolomiti Patrimonio Unesco che la Fondazione Dolomiti Unesco ha commissionato a Piero Badaloni per raccontare il territorio dolomitico così come l’Unesco lo ha riconosciuto, vale a dire nella sua unità, superando le divisioni territoriali.


Il primo dvd ha per titolo “La nascita dell’arcipelago”, seguiranno venerdì 30 giugno “Dalla scoperta alla conquista”, il 6 luglio “Il fascino del sublime”, il 13 luglio “L’ambiente naturale e la sua tutela”, il 20 “Gli abitanti dell’arcipelago” e infine il 27 “Dal passato al futuro”.


Si tratta di un viaggio alla scoperta della straordinarietà paesaggistica dei “Monti Pallidi”, della loro eccezionale importanza per la storia del pianeta, delle vicissitudini di donne e uomini che, vivendoci, ne hanno connotato il paesaggio, l’economia e la cultura. Piero Badaloni lo ha realizzato con la collaborazione di Fausta Slanzi e la fotografia e il montaggio di Nicola Berti.


La Fondazione nasce nel 2010 per volontà specifica di Unesco, per garantire la gestione unitaria ed efficace di questo bene così esteso e diversificato e il coordinamento dell’attività di tutela, conservazione, sviluppo e valorizzazione delle Dolomiti Unesco tra gli enti amministrativi al governo del territorio.


Le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità il 26 giugno 2009 per la loro eccezionalità paesaggistica e per l’importanza geologica. Un bene naturale e seriale, cioè formato da 9 sistemi, che si estendono su un’area di circa 142 mila ettari, in cinque Province e tre Regioni, diverse per lingua, cultura e amministrazione.


Nel primo dvd in edicola domani, il viaggio parte da lontano: 280 milioni di anni fa. Sulle Dolomiti si succedono sconvolgimenti vulcanici, estinzioni di massa. Da mari tropicali nascono gli atolli che oggi conosciamo come Dolomiti. Tra straordinarie immagini Piero Badaloni, racconta come sono nate le montagne più belle del mondo, di impronte di dinosauri e di omicidi irrisolti da millenni, di caverne e forre scavate dall’acqua. Quella delle Dolomiti è una storia piena di contrasti tuttora visibili nel paesaggio di crode pallide e distese boscose. La storia di queste straordinarie montagne continua tuttora: i profili si trasformano, i ghiacciai si riducono, le acque continuano a scavare labirinti di gallerie sotterranee.


Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova