Due camere segrete nella tomba di Tutankhamon

Nuove scoperte gettano altra luce su quello che è considerato il “Santo Graal” dell’egittologia: il luogo dove si cela la tomba della leggendaria regina Nefertiti, uno dei grandi misteri irrisolti...

Nuove scoperte gettano altra luce su quello che è considerato il “Santo Graal” dell’egittologia: il luogo dove si cela la tomba della leggendaria regina Nefertiti, uno dei grandi misteri irrisolti nella storia dell’Antico Egitto. Le analisi sui rilievi radar effettuati nella camera mortuaria del faraone bambino Tutankhamon - considerato per anni erroneamente figlio di Nefertiti - hanno confermato l’esistenza di due camere segrete e quelle che sembrano delle porte di accesso. Ci sono tracce di residui di materiale organico e metallico. «È una scoperta straordinaria, potrebbe essere la scoperta del secolo», ha detto il ministro per le Antichità egiziano, Mamdouh Eldamaty. Sul mistero Nefertiti si è mostrato scettico: «Credo ci sia sepolto qualcuno di molto importante, ma non penso sia Nefertiti», ha detto, spiegando che ci saranno comunque altri rilievi.

Tutto era iniziato lo scorso agosto quando l’archeologo britannico Nicholas Reeves ha annunciato al mondo che «ci sono le prove che il luogo della sepoltura di Nefertiti sia accessibile dall’interno della tomba di Tutankhamon», figlio del faraone Akhenaton, il marito di Nefertiti, ma avuto con un’'altra donna, la giovane regina Kiya. Reeves, analizzando le mura della camera funeraria, ha scoperto due ingressi che con tutta probabilità sono celati da millenni. La tomba di Tutankhamon sarebbe una struttura “aggiunta” alla tomba originaria di Nefertiti.

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