È morto Galieti, protagonista delle “prime” Orme

MESTRE. È morto Claudio Galieti, “el bocia” delle prime Orme di cui fu il bassista. Si è spento nella notte tra domenica e lunedì al pronto soccorso dell’ospedale di Mestre, dove lo aveva portato la moglie Manuela dopo che aveva accusato un malore. In pochi minuti, il decesso. Aveva 67 anni.
Galieti, veneziano, fu il primo bassista delle Orme e il più giovane della formazione, nata nel 1965 a Marghera con Nino Smeraldi (chitarra e composizioni), Aldo Tagliapietra (chitarra, voce e composizioni) e a Marino Rebeschini (batteria). Con le Orme incise “Fiori e Colori” (1967), “Senti l’estate che torna” e lo storico album “Ad Gloriam” con Michi dei Rossi (batteria) e Tony Pagliuca (tastiere). Nel 1969 uscì dal gruppo per il servizio di leva, e poi diventò rappresentante di commercio. Dice Tagliapietra: «È stato un fulmine a ciel sereno, solo la settimana scorsa eravamo stati con amici in pizzeria». «Mi dispiace moltissimo», aggiunge Pagliuca. «Sono sconvolto, ciao Claudio, ciao caro amico mio», ha scritto Dei Rossi su Facebook.
I funerali di Claudio Galieti, si terranno giovedì 7 luglio alle 11 nella chiesa di San Benedetto a Campalto.
La scomparsa improvvisa dell'ex strumentista, è stato un duro colpo per la città e per l'ambiente musicale in cui Claudio era molto conosciuto e stimato.
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