È morto Giulietto Chiesa corrispondente da Mosca
Roma
È morto ieri all’età di 80 anni il giornalista Giulietto Chiesa, storico corrispondente da Mosca ed eurodeputato. A darne la notizia è stato l’amico Vauro Senesi, con una dedica sulla sua pagina Facebook. «Non riesco ancora a salutarlo», scrive il disegnatore, «Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime a Kabul, davanti ad un bambino ferito dallo scoppio di una mina». Con lui realizzò il best seller Afganistan Anno Zero. Chiesa era nato ad Acqui Terme. Giornalista e politico incarnava la passione in entrambe gli ambiti. A Mosca arrivò nel 1980 per seguire le Olimpiadi e lì rimase come corrispondente per L’Unità e La Stampa, ma anche il Manifesto, Tg5, Tg1 e Tg3. Raccontò i grandi cambiamenti del Novecento che da Mosca sono passati e la trasformazione dall’Urss comunista alla Russia moderna. La sua analisi ha attraversato i grandi temi dalle guerre in Medio Oriente fino alle contraddizioni della globalizzazione a cui ha dedicato interessanti volumi. —
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