Guida al cinema sotto le stelle: arriva l’Ipercity e si sale a cinque rassegne

PADOVA. Una quinta rassegna, quella titolata SS16, proiezioni all'aperto all'Ipercity di Sant'Agostino di Albignasego, si aggiunge alle già molte rassegne estive ormai in pieno svolgimento a completare la locandina già molto nutrita della settimana: il taglio del nastro sarà lunedì 24 luglio alle 21.30 con Florence di Stephen Frears, un'eccentrica matrona americana raccoglie la condiscendenza del suo entourage, riluttante a sottolineare la sua assoluta mancanza di talento.
Venendo alla normale programmazione, non ci saranno salti nella settimana dell'Arena Romana di piazza Eremitani, che mercoledì 19 luglio alle 21.30 partirà con Manchester by the sea, pluripremiata pellicola di Kenneth Lonergan, storia di un misantropo che, a seguito di una tragedia, si trova a dover gestire un difficile rapporto con un ostico nipote.
Ai Giardini della Rotonda di piazza Mazzini, invece, toccherà alle 21.30 a La vendetta di un uomo tranquillo, esordio alla regia per l'attore spagnolo Raul Arevalo e thriller da cardiopalma.
Giovedì 20 a cominciare la serata sarà il Piccolo Teatro di via Asolo, per il ciclo Cinema Sotto le Stelle alle 21.30 con Due uomini, quattro donne e una mucca depressa, commedia corale e garbata, volutamente naif per la regia di Anna de Francisca, mentre alla stessa ora l'Arena Romana proporrà Moonlight, tre episodi fra adolescenza difficile e problemi razziali, per la regia di Barry Jenkins.
La serata si chiuderà ai Giardini della Rotonda, ancora alle 21.30 con il pluripremiato Frantz, di François Ozon, storia d'amore e ricordi di guerra nella Germania del 1919.
Venerdì 21 sera sarà invece la volta del cinema estivo al Giardino Barbarigo di via Del Seminario, che comincerà la serata alle 21.15 con Una settimana e un giorno di Asaph Polonsky, un lutto elaborato in modo quantomeno peculiare.
Ai Giardini della Rotonda si darà invece 7 minuti, di Michele Placido, la lotta sindacale nel vuoto pneumatico dei diritti del nuovo millennio, seguito, alla stessa ora, da La ragazza del treno, pellicola di Tate Taylor che chiuderà la serata all'Arena Romana.
Sabato 22 luglio l'Arena Romana proporrà alle 21.30 Smetto quando voglio – Masterclass, esilarante e tragicomica commedia di Sydney Sibilia, contemporaneamente ai Giardini della Rotonda con La la land, blasonata fatica di Damien Chazelle.
Il Piccolo Teatro opterà invece per Captain Fantastic, vita straordinaria di una famiglia particolare, regia di Matt Ross, alle 21.30, mentre alle 21.15 il Giardino Barbarigo proporrà Cuori puri, travagliata storia d'amore fra due giovani che non potrebbero essere più diversi, per la regia di Roberto De Paolis.
Domenica 23 al Barbarigo si darà Collateral Beauty di David Frankel, alle 21.15, seguito alle 21.30 da Fai bei sogni, ultima fatica di Marco Bellocchio tratta dal romanzo autobiografico di Massimo Gramellini. Alla stessa ora torneranno i Giardini dell'Arena, con Il medico di campagna di Thomas Lilti, ma spetterà al Piccolo Teatro chiudere la serata, ancora alle 21.30 con Mister felicità di Alessandro Siani, commedia brillante interpretata da Diego Abatantuono.
Lunedì all'Arena toccherà, alle 21.30, a È solo la fine del mondo, di Xavier Dolan, il ritorno di uno scrittore malato alla sua famiglia nel tentativo di recuperare dei rapporti ormai da tempo compromessi. Sempre alle 21.30 ai Giardini della Rotonda si darà Tom a la ferme, ancora di Xavier Dolan, basato sull'omonima opera teatrale di Michel Marc Bouchard che indaga in profondità l'ipocrisia e l'imbarazzo dell'omofobia.
Martedì l'Arena Romana riproporrà Frantz alle 21.30, contemporaneamente ai Giardini della Rotonda, dove la settimana si chiuderà con la proiezione di El abrazo de la serpiente di Ciro Guerra, due storie che, a distanza di trent'anni, vedono come protagonista uno sciamano indio, ultimo della sua tribù.
Riccardo Cecconi
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