il cordoglio / 1
«È morta anche la mia giovinezza. Fantozzi è stato l’unico uomo che mi abbia veramente amato». Così Anna Mazzamauro affida alla sua pagina Facebook il dolore per la morte di Paolo Villaggio, compagno...

«È morta anche la mia giovinezza. Fantozzi è stato l’unico uomo che mi abbia veramente amato». Così Anna Mazzamauro affida alla sua pagina Facebook il dolore per la morte di Paolo Villaggio, compagno di lavoro sul set per 25 anni. Per il suo indimenticato ragionier Fantozzi è stata infatti musa, spalla, femmina per antonomasia e sogno inarrivabile, nei panni della Signorina Silvani, l’impiegata vamp che appare dal primo all’ultimo film della saga. Ruolo per il quale la Mazzamauro arrivò anche due volte alla nomination per i Nastri d'argento e che le fu assegnato, in realtà, dopo esser stata scartata ai provini per interpretare il suo opposto: Pina, la dimessa moglie di Fantozzi. Diventò invece il sSogno proibito del ragioniere, in un grottesco tremolio di labbra da contrapporre alla moglie Pina, interpretata nei primi due film dalla sottomessa Liù Bosisio, e poi in versione più autonoma da Milena Vukotic: «Grazie Paolo per avermi fatto entrare nel tuo immaginario, ti ho voluto e ti voglio bene» il messaggio della Vukotic. «Gli sono grata e sono orgogliosa di avermi fatto far parte dei suoi film e soprattutto di avermi dato con grande umanità la sua amicizia e questo al di là del nostro lavoro che facevamo sulla scena», dice l’attrice.
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