Il viaggio di Chiara a “Honolulu” «Una meta per cullare sogni»

Saonara
È un viaggio con la fantasia. L’unico tipo di viaggio che, di questi tempi, ci è concesso. Una meta esotica, sognata da molti. E La navicella che ci trasporta è la voce di Chiara Galiazzo. È “Honolulu” il nuovo singolo della cantante di Saonara: la terza canzone che dovrebbe anticipare il suo imminente nuovo album di inediti. Ad aprile era stata la volta di “Pioggia viola”, il brano che aveva visto Galiazzo tornare a cantare insieme a J-Ax, dopo il duetto nella riedizione dell’album del rapper milanese “Il bello d’esser brutti”. A inizio dicembre Chiara aveva affrontato un altro viaggio: questa volta nel cuore della gelida Islanda, con “L’ultima canzone del mondo”. E ora “Honolulu”. Un nuovo viaggio, appunto, ma con la fantasia. «Stasera provo a arrampicarmi fino al tetto / Che da lassù sembra diversa la città / O forse è meglio fare un salto in uno specchio / Come facevo io da piccola anni fa / E se dalla finestra vedo Honolulu / Sarà più facile arrivarci ad occhi chiusi», canta Chiara, che ha firmato la canzone insieme ad Alessandra Flora e Katoo, anche produttore. La clip non esiste ancora, essendo stato reso pubblico solo un “lyric video”. «Era un momento in cui non mi piaceva la realtà della mia vita», continua Galiazzo il racconto della genesi del suo brano, «Era appena mancata mia nonna e trovavo consolazione solo nei vecchi ricordi, quelli in cui basta l’immaginazione per essere più felice. Come quando guardi fuori dalla finestra e puoi pensare di andare lontano, come faceva mago Merlino quando era stanco del Medioevo nel “La spada nella roccia”. Volevo creare una melodia che cullasse con decisione tutti questi pensieri. Non avrei mai pensato che poi con il tempo sarebbe capitato un altro periodo in cui la realtà era così distante da quello che avrei immaginato». Chiara si riferisce alla situazione inedita di questi mesi. «Questa volta però è un problema di tutti e non solo mio. Abbiamo tutti bisogno di guardare fuori dalla finestra per sognare e aspettare la fine di questo momento». Da qui lo slancio: pubblicare la canzone proprio ora. In un periodo in cui tutti noi sogniamo un viaggio nella “nostra” Honolulu: che sia una spiaggia, una passeggiata al parco, un aperitivo con gli amici. Una qualsiasi meta che diventi un’occasione per uscire dalle nostre case e da una monotonia sempre più difficile da fronteggiare. «Spero con questa canzone di aiutare qualcun altro a viaggiare con la mente ed essere cullato dai suoi pensieri felici. La capacità di immaginare ci salverà», conclude la cantante, lanciando il suo messaggio di speranza. Ma proviamo a fare ordine tra i prossimi impegni di Chiara Galiazzo: ufficiali e non. Perché, sosteneva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». E “Honolulu” , dopo “Pioggia viola” e “L’ultima canzone del mondo”, è la canzone numero tre, quindi l’indizio numero tre: prova che la pubblicazione del quarto album di inediti sia imminente. D’altra parte, fino a una manciata di mesi fasi si parlava di uscita primaverile. Difficile che l’indiscrezione sia mantenuta, anche perché, a primavera avanzata, non si è più parlato del progetto. Probabile allora che la cantante abbia deciso, come diversi suoi colleghi, di rimandare la “nascita” del suo nuovo disco, dando un nuovo appuntamento a estate terminata . Magari con qualche altra anticipazione, in attesa di ascoltare il lavoro completo.
In ogni caso dovrebbe essere questione di tempo: Chiara Galiazzo è sicuramente pronta a tornare. —
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