In Vaticano cercando Dante un viaggio nella bellezza
Non solo la Cappella Sistina con il Giudizio Universale di Michelangelo ispirato anche alla Divina Commedia. Sono diversi i luoghi del Vaticano che richiamano l’opera e la vita di Dante Alighieri: un...

Michelangelo´s Sistine Chapel and The Last Judgement, Rome, Italy
Non solo la Cappella Sistina con il Giudizio Universale di Michelangelo ispirato anche alla Divina Commedia. Sono diversi i luoghi del Vaticano che richiamano l’opera e la vita di Dante Alighieri: un legame stretto, non sempre noto, che la Santa Sede e la Rai vogliono far conoscere al grande pubblico dedicando al tema un programma evento nel corso del 2018 che promette di fare il bis del successo di “Stanotte a San Pietro” con Alberto Angela. L’intenzione, maturata recentemente, è allargare la narrazione a Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci, anche in vista del cinquecentesimo anniversario della sua morte che cadrà nel 2019. Molti aspetti del progetto sono ancora da definire, ma qualche anticipazione è stata data dopo la recente firma del protocollo di intesa per il 2018 tra Rai e Vaticano.
«Sono mesi che stiamo lavorando su una serata incentrata su Dante, che sarà diversa dal Dante di Benigni che pure ha avuto un grande successo» ha spiegato Dario Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. «Ora l’intenzione è di allargare il progetto a Galileo e Leonardo. Ci sono tanti luoghi e opere in Vaticano legate alla loro opera. L’idea è di raccontare i tre personaggi a partire dall’interconnessione tra il Vaticano e le città in cui hanno vissuto».
Il ruolo di narratore nel viaggio che porterà lo spettatore in Vaticano attraverso i versi di Dante dovrebbe essere affidato a un attore noto al grande pubblico (tra le ipotesi Luca Zingaretti o Pierfrancesco Favino). Spetterà poi a un divulgatore, che vestirà i panni di Virgilio, spiegare e contestualizzare la narrazione. Un ruolo che potrebbe essere affidato a Alberto Angela. Si sta pensando anche a uno spazio per Beatrice, che ha stimolato la creazione della Divina Commedia e nell’ultimo canto si sostituisce a Virgilio.
La produzione è al lavoro anche per coinvolgere ospiti d’eccezione ed è facile immaginare che il pensiero vada a Benigni, che ha portato Dante in tv. Il progetto, che dovrebbe essere realizzato in 4K, dovrebbe andare in onda nel corso del prossimo anno. A realizzarlo, grazie all’impulso della Direzione Comunicazione della Rai e della Segreteria della Comunicazione del Vaticano, saranno la troupe tecnica Rai di “Stanotte a San Pietro”, con il coinvolgimento della neonata Vatican Media. La serata evento consentirà, come successo nel precedente progetto, di conoscere aree raramente aperte del Vaticano. Tra i luoghi toccati ci saranno la Galleria delle Carte Geografiche all’interno dei Musei Vaticani, la biblioteca Apostolica Vaticana, la Torre dei Venti, la Pigna Bronzea che Dante utilizza per descrivere la dimensione della faccia di uno dei giganti conficcati nella roccia che incontra nel canto XXXI dell’Inferno. Oltre, ovviamente, alla Cappella Sistina con il Giudizio Universale, ispirato al capolavoro del Sommo Poeta.
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