Lago Film Fest, cinema corto e indie

Dal 21 luglio la rassegna di Revine, 200 titoli per rappresentare 20 Paesi
Il Lago Film Fest, festival di cinema indipendente e arte contemporanea, torna ad animare Revine Lago dal 21 al 29 luglio. La tredicesima edizione della manifestazione dedicata ai corti e ai più diversi linguaggi artistici è stata presentata, ieri a Palazzo Balbi, a Venezia. Offrirà 200 film in rappresentanza di 20 nazioni, selezionati tra più di 3 mila pellicole provenienti da 86 paesi: a questo si aggiunge un programma di danza contemporanea, concerti, laboratori per adulti e bambini, incontri e degustazioni. Tra i titoli internazionali spiccano “And so we put the goldfish in the pool” di Makoto Nagahisa, miglior corto 2017 per la giuria del Sundance Festival di Robert Redford, “Ave Maria” di Basil Khalil, candidato all’Oscar come miglior cortometraggio l’anno scorso e il premio Goya per il miglior cortometraggio di animazione “Decorado” dello spagnolo Alberto Vazquez. Nella sezione “Nuovi Segni” ci saranno la regista greca Konstantina Kotzamani con “Limbo” e l’argentina Sofía Quirós Ubeda con “Selva”, direttamente da Cannes. Tra i corti italiani ci sarà “Ego” di Lorenzo Indovina, nominato per il David di Donatello come miglior cortometraggio, “Peep Show” di Rino Stefano Tagliafierro ed “Ex Voto” di Fabrizio Paterniti Martello, già vincitore al Torino Film Festival.


La sezione dedicata ai film dal Veneto vedrà la presenza Sara Bonaventura con “Chronoscope”. Non mancheranno le proiezioni speciali dedicate al Canada, ai Paesi Baltici, alla Polonia e all’emigrazione letti da diversi punti di vista. Una giuria internazionale premierà i migliori film in competizione; ne fanno parte il regista Alessandro Aronadio, autore di “Orecchie”, il videomaker franco-svedese Maximilien Van Aertryck, l’animatore finlandese Joni Mannisto, l’attrice e conduttrice televisiva di “Nemo” Selenia Orzella e il regista Fabio Masi, autore del film documentario “Il Decalogo di Vasco”. Madrina della tredicesima edizione sarà l’attrice Silvia D’Amico. Una giuria popolare assegnerà il premio del pubblico; la giuria dei bambini assegnerà il premio Unicef.


Il Lago Film si articolerà in nove giorni. Al mattino ci saranno gli incontri con l’autore, al pomeriggio i laboratori e alla sera le proiezioni e i concerti.


Il festival è cofinanziato dalla Regione con 8 mila euro, che rappresentano il 5% del budget complessivo. «La chiave del successo del Lago Fest» dice Viviana Carlet, curatrice con Carlo Migotto, «è la qualità dei contenuti, frutto di un anno di ricerca; e il suggestivo centro storico di Revine Lago rende il festival un’esperienza unica».


Il festival attrae mediamente 15 mila visitatori in un paese di 2. 240 abitanti.


Michele Bugliari


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