Le bellezze dell’Italia nelle opere di Shakespeare

Perché William Shakespeare sapeva così tanto del nostro paese? E perché ha messo così tanto dell’Italia nelle sue opere? A 400 anni dalla sua morte, Rai Cultura dedica al “bardon di Avon” la puntata di “Italia. Viaggio nella Bellezza” in onda questa sera alle 21.40 su Rai Storia. Delle 37 opere teatrali che ci ha lasciato, più di un quarto sono in qualche modo legate all’Italia. C’è chi sostiene che Shakespeare abbia compiuto un viaggio reale nella penisola, e c’è persino chi si spinge ad attribuirgli origini italiane. Ma gli studiosi più autorevoli sostengono che William Shakespeare abbia semplicemente immaginato il bel Paese a distanza. Raccontandolo nelle sue opere.
Un suggestivo viaggio in questa Italia shakespeariana, che attraverserà Venezia, Verona, Padova e Mantova, è quello proposto da Rai Storia. Si potranno così rivisitare, tra le altre, opere come “Otello” sullo sfondo della Venezia di fine ’500 e “Giulietta e Romeo” ambientata a Verona.
Dalla passione di Shakespeare per l’Italia deriva la questione, sollevata anche dal quotidiano inglese “The Times”, secondo la quale la scelta non sarebbe limitata a una semplice ambientazione ma andrebbe riportata a un’altra teoria, e cioè al fatto che in realtà Shakespeare sarebbe italiano e non inglese, originario di Messina e costretto con la famiglia a fuggire in Inghilterra, passando dal Veneto, in quanto perseguitato per la fede calvinista.
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