Padova, a Santa Rita c’è anche un corso per imparare l’Haka

Un contenitore per chi vuole insegnare una propria passione, un luogo dove c’è la possibilità di esprimersi: così Elisabetta Zannini e Ingrid Zorini, descrivono la loro associazione Meraki, che ha trovato casa in via Paruta, nel cuore del quartiere Santa Rita.
Meraki in greco indica ciò che ha a che fare con creatività, impegno e amore, che diventano in questo caso fonte d’ispirazione di una lunga serie di corsi, ma anche di collaborazioni, perché il gruppo è entrato nella piccola comunità del quartiere collaborando con i commercianti e le realtà già attive, partecipa alle tante manifestazioni della città, da quelle sportive a quelle più squisitamente ludiche, organizza l’8 marzo “What women want”, giornata di eventi gratuiti.
Del resto le collaborazioni sono la linfa dell’associazione che ama fa rete. «Non siamo una scuola» racconta Elisabetta Zannini «quando iniziamo delle collaborazioni devono essere bivalenti, non diamo uno spazio e cerchiamo allievi, il lavoro è diverso. Per questo motivo qui accogliamo anche realtà singolari, dai corsi più conosciuti legati a cucito, fotografia, body art con henné, reiki e tecniche energetiche, ma anche il corso di campane tibetane, quello per il coro. A dicembre terremo un workshop di hand lettering, per creare biglietti natalizi originali, che si lega al corso di calligrafia iniziato a settembre. Abbiamo i corsi con il Teatro Pirata, che ho fondato con Andrea Pozzanera parecchi anni fa, e poi una lunga parentesi legata alla danza, in tutte le sue sfumature, grazie a Ingrid che insegna oltre che a guidare la Nefer Dance Tribe».
A Casa Meraki, così amano chiamare il loro spazio le due fondatrici, Giulia D’Ambrosi tiene lezioni di Danza Hawaiiana Hula, che riprende movenze della forma di danza polinesiana accompagnata da canti (oli) o canzoni, mentre i workshop mensili di approfondimento di Hula e Ori Tahiti sono tenuti da Angela Bonollo di Hula Ohana Italy, una delle esperte maggiormente apprezzata in Italia. Non solo: a questo si affiancano le danze orientali, la Belly dance, ispirata al genere dei film di Bollywood, la tribal fusion, ovvero una miscela di balli orientali, danza del ventre, danza indiana, flamenco, hip hop e molti altri stili folkloristici, con una forte carica di energia e sensualità. Ingrid Zorini è anche tra i precursori della Dark Fusion, altra specialità che mette insieme danze etniche e musica elettronica.
Meraki è un’officina di cose nuove da sperimentare: domenica ospita il workshop di Haka, la famosa danza rituale Maori, che molti hanno imparato a riconoscere grazie al saluto in campo della squadra di rugby degli All Blacks, con Sam Manawa e Deacon Pereto.
A dicembre presenteranno anche il Rakennho o Yoga a due, una tecnica giapponese di massaggio da fare in coppia con i piedi. —
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