Sabato 17 a Padova la notte dei senza dimora ai Giardini dell'Arena

Durante il lockdown, lo sforzo di assicurare un’accoglienza alle persone senza dimora a Padova ha generato l’esperienza importante di casa Arcella, dove sono stati accolti più di cento ospiti

PADOVA. La Notte dei senza dimora viene organizzata tutti gli anni il 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della lotta alla povertà, per sensibilizzare sul tema della povertà estrema e dell’emarginazione sociale. Quest'anno, a Padova, si terrà sabato 17 ottobre, dalle ore 17.30, ai Giardini dell'Arena e sarà occasione per presentare “2020: Vivere senza dimora a Padova”, frutto del lavoro condotto dal Tavolo “Povertà e Nuove Emarginazioni”, istituito in occasione di Padova Capitale Europea del Volontariato, con l'Università di Padova, il Centro Servizio Volontariato e il Comune di Padova.

Durante il lockdown, lo sforzo di assicurare un’accoglienza alle persone senza dimora a Padova ha generato l’esperienza importante di casa Arcella, dove sono stati accolti più di cento ospiti: un’opportunità da non sprecare per comprendere i bisogni delle persone di strada e per individuare percorsi di integrazione oltre l’emergenza.

La ricerca, curata dal Dipartimento di psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell'Università degli Studi di Padova, è la prima del suo genere a Padova perchè indaga in particolare gli aspetti qualitativi del sistema di accoglienza e dà voce sia alle persone senza dimora – ne sono state intervistate 156, circa la metà di chi vive in strada a Padova – sia ai volontari e agli operatori di 16 organizzazioni del Terzo Settore che operano in questo ambito.

Grazie all'indagine che ha fotografato con maggior chiarezza una realtà significativa della città ci sono suggerimenti, alcuni a costo zero - frutto anche del confronto con chi opera con le persone senza dimora – utili per gli amministratori e la società civile per ripensare ad un nuovo modello di accoglienza.

“2020: Vivere senza dimora a Padova: il profilo dell'utenza e il modello di lavoro dei servizi” è scaricabile dal sito www.padovacapitale.it/viveresenzadimora

Sabato per “La notte dei senza dimora” ai Giardini dell'Arena si susseguiranno sul palco gruppi musicali e teatrali che hanno deciso di aderire gratuitamente all'evento con l'intento di contribuire alla sensibilizzazione della cittadinanza su un tema che, in un'epoca segnata dall'emergenza sanitaria, deve essere ritenuto prioritario.

Per il secondo anno consecutivo la Notte dei senza dimora viene ospitata dai Giardini dell'Arena che hanno voluto partecipare all'evento in maniera attiva offrendo spazio e risorse. I Giardini sono un luogo importante da poco riqualificato, rigenerato e riconsegnato alla città come spazio da vivere e nel quale poter approfondire anche temi fondamentali per la crescita della comunità come quello dell'emarginazione e della povertà.

Il programma del 17 ottobre

15.30 - Laboratorio di gioco creatività per bambini

17.30 - Presentazione de La Notte dei senza dimora

17.45 - Viadanza - performing

18.30 - Organizzazioni per SFD a Padova?

18.45 - La Murga - percussioni e ballo

19.45 - Combo Suonda - musica improvvisata

20.45 - Presentazione Report a cura del Tavolo povertà, Università di Padova e CSV

21.00 - StorieStorte - Music Duo

22.00 - Giorgio Gobbo, Tetto di Nembi

Durante l'evento:

  •   Raccolta coperte
  •   Distribuzione "Pensieri senza tetto", la voce dell'Asilo Notturno
  •   Gioco di società. Tabù: Dimmi dei diritti.
  •   Laboratorio di Terra cotta
  •   Visite mediche gratuite
  •   Salottino "Ae do ciacoe"
  •   Laboratorio "Abitare i luoghi e costruire comunità"

In caso di maltempo l'evento sarà cancellato

Marta Nalin, Assessora al sociale del Comune di Padova

“Un momento che quest’anno assume un significato forse ancora più importante. Nei mesi in cui tutta Italia era chiusa in casa per via dell’emergenza sanitaria, l’accoglienza delle persone senza dimora ha dato vita a importanti esperienze e reti di collaborazione, come ad esempio Casa Arcella, che non solo sono state capaci di individuare soluzioni virtuose, ma hanno a mio parere indicato la strada maestra per tutte le nostre azioni. Sinergie tra molti attori, del pubblico e del privato, per costruire percorsi collettivi capaci di dare risposte concrete. La ricerca elaborata grazie ai tavoli di lavoro di Padova Capitale del Volontariato e curata dal dipartimento di Psicologia di Unipd, che contiene proprio queste riflessioni, sono certa sarà uno strumento prezioso per il lavoro di tutte e tutti noi.”

Emanuele Alecci, presidente CSV Padova

“I frutti che stanno emergendo dai tavoli di lavoro di Padova capitale europea del volontariato, in questi ultimi mesi in grande fermento, sono straordinari. Tutte le organizzazioni che stanno partecipando a questi percorsi confermano come l'anno da capitale europea si stia dimostrando una occasione per mettere a sistema proposte e progettualità finora rimaste parcellizzate. Il rapporto sulle persone senza dimora è un esempio dei risultati che nelle prossime settimane tutti i 7 tavoli di lavoro consegneranno alla collettività”.

Mirko Sossai, coordinatore tavolo Povertà e Nuove emarginazioni

“Le settimane di lockdown hanno rappresentato una opportunità per vedere nel concreto nuove modalità di pensare all'accoglienza. Come emerge anche dal rapporto, oltre all'emergenza, risulterà cruciale valorizzare il momento di accompagnamento di queste persone verso un futuro di autonomia grazie all'attivazione di reti di prossimità. La notte dei senza dimora rappresenta una importante occasione per sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche”.

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