The Musical Box il live che fa rivivere la storia del rock

Al Geox la Genesis Tribute Band più stimata al mondo Un salto nel passato, agli anni dal 1970 al 1977

PADOVA

The Musical Box chiude la parte italiana del “A Genesis Extravaganza Tour”, questa sera al Gran Teatro Geox di Padova. La Genesis Tribute Band più stimata al mondo interpreterà come sempre alla perfezione i grandi successi dello storico gruppo progressive rock pubblicati tra il 1970 ed il 1977. E il cantante della formazione porterà in scena i costumi che resero famoso Peter Gabriel quasi 50 anni fa. Fuori repertorio rimarrà “From Genesis To Reveletion” del 1969, prima prova discografica del gruppo. In scaletta, invece, ci saranno i successivi brani dei capolavori con Peter Gabriel alla voce: “Trespass”, “Nursery Cryme”, “Foxtrot”, “Selling England by the Pound” e “The Lamb Lies Down on Broadway” e dei primi due dischi con Phil Collins nella veste di cantante, cioè “A Trick of the Tail” e “Wind & Wuthering”. La band canadese punterà sulle composizioni del periodo del rock progressivo, caratterizzato da brani lunghi con strutture complesse.



Lo spettacolo darà modo di ricordare cambi di formazione dei Genesis. “Trespass” il primo lavoro importante fu registrato da Peter Gabriel (voce, flauto e tamburello e liriche), Tony Banks (tastiere), Mike Rutherford (chitarra a 12 corde, basso e cori), Anthony Philips (chitarra a 12 corde e chitarra elettrica solista) e John Mayhew (batteria). Dopo questo disco, Philips, uno degli autori più importanti della formazione, lasciò a causa del panico da palcoscenico. I Genesis lo rimpiazzarono con il chitarrista Steve Hackett mentre Phil Collins sostituì John Mayhew alla batteria ed ebbe anche la responsabilità del controcanto e di registrare alcune canzoni come cantante solista.



Nel 1971, quindi, uscì “Nursery Crime”, che conteneva un brano importante come “The Musical Box”. Si è scoperto successivamente che era già stato registrato in una versione per sola chitarra da Philips, col titolo di “F Sharp”, ai tempi di “Trespass” ma al chitarrista fuoriuscito non furono mai riconosciuti i diritti d’autore.

La formazione classica dei Genesis l’anno successivo registrò uno degli album più acclamati del progressive “Foxtrot” con la splendida suite da 23 minuti “Supper’s Ready”. Dopo di che fu la volta di “Selling England by The Pound”, il disco che rappresentò il momento più alto della band nell’incontro tra grandi melodie e complessità progressive.



Il successivo “The Lamb Lies Down On Broadway” fu l’album più sofferto che mise in contrapposizione il front-man Peter Gabriel con la band. Pertanto il cantante dopo il tour lasciò la formazione. L’attrito nacque perché durante le fasi di scrittura e registrazione del disco doppio, il vocalist fu costretto ad abbandonare spesso i suoi compagni per stare vicino alla moglie e alla figlia, appena nata da un travaglio difficile. Questa cosa gli fu fatta pesare dai Genesis che vivevano male anche il fatto che i fan vedessero in lui il leader della band, a causa della sua forte presenza scenica e dei suoi fantasiosi e colorati costumi ispirati ai personaggi delle canzoni. Dopo l’uscita di Gabriel e provini a diversi artisti, i Genesis si resero conto di avere già tra le loro fila il cantante giusto per sostituire Peter, cioè Phil Collins. Con il batterista al microfono realizzarono due dischi di grande importanza: “A Trick of The Tail” e “Wind & Wuthering”, oltre al grande live “Seconds Out”.

The Musical Box farà rivivere tutta questa storia in un magico concerto. Biglietti: www.ticketone.it. —



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