«Vi dichiaro marito e moglie» il “sì” davanti a Red Canzian

TREVISO. L’emozione che provava all’avvicinarsi dell’appuntamento è tornata a farsi sentire ieri mattina non appena Red Canzian ha indossato la fascia tricolore per officiare il matrimonio del suo personal manager Alex De Benedictis con Rosanna Sorrentino, per tutti Polly. Una cerimonia intima e riservata a palazzo Rinaldi, nel cuore di Treviso. Lo sposo elegante in completo scuro, la compagna in abito bianco, con maniche ricamate a motivo floreale e coroncina. «Ad un certo punto ci siamo commossi tutti. Mi tremava la voce, anche gli occhi dei presenti si sono fatti lucidi insieme ai miei, perché abbiamo condiviso un momento straordinario: il coronamento di una bella storia d’amore» commenta lo storico bassista dei Pooh. Strano per un artista, abituato ad affrontare stadi con migliaia di fan, sentire il cuore che accelera nell’indossare i panni dell’Ufficiale di Stato Civile chiamato a leggere la formula del rito. Eppure, nell’intimità della sala degli affreschi, con le note di un’arpa e di un violino a fare da sottofondo, sono scese lacrime di gioia. Toccante il momento in cui sono state accese delle candele, simbolo di forza e luce, ed è stata recitata la poesia “Se saprai starmi vicino”di Pablo Neruda. «La fascia mi ha reso orgoglioso di quello che stavo facendo, consapevole della responsabilità e dell’importanza di quel momento. Nessuna spettacolarizzazione, solo l’emozione di ritrovarsi in famiglia per condividere tutti insieme la gioia di Alex e Rosanna» aggiunge Red Canzian. “Sindaco” per un giorno, tanto che al termine della cerimonia c’è stato spazio per l’invio di un messaggino al sindaco Giovanni Manildo, che ha autorizzato e delegato Canzian a fare da regista alle nozze con rito civile.