A Bergamo Alta vietati fast-food, sexy shop e depositi bagagli

Oggi la Giunta ha approvato il nuovo regolamento del commercio

(ANSA) - BERGAMO, 20 GIU - Bazar, negozi di articoli regalo, chincaglieria, sexy shop, articoli per adulti, fast food, friggitorie e rosticcerie e lavanderie self-service. Sono alcuni dei negozi che non potranno aprire a Bergamo Alta, stando al 'Regolamento per la valorizzazione del commercio in Città Alta, la tutela del centro storico, dei borghi e il decoro degli esercizi commerciali' approvato oggi dalla Giunta comunale. Regolamento che dovrà ora passare anche al vaglio del Consiglio comunale. Il regolamento individua anche alcune zone di Bergamo dove sarà vietato l'insediamento di nuove strutture, automatizzate e non, di deposito bagagli, anche quelle gestite dalle imprese di facchinaggio, "sia su suolo pubblico che in locali privati prospicenti alla pubblica via". Sarà inoltre "obbligatorio oscurare le vetrine dei locali commerciali sfitti". "Sono soddisfatta dell'approvazione di questo nuovo regolamento, frutto di un lavoro attento e condiviso, che interviene su aspetti fondamentali per il decoro e la qualità urbana della nostra città e in particolare del nostro prezioso borgo storico - commenta la sindaca Elena Carnevali -. Si tratta di un provvedimento che mette a sistema una serie di norme già in atto e aggiunge elementi in più necessari per garantire la cura dell'ambiente urbano, demandato certamente all'ente pubblico ma, anche, alla responsabilità collettiva: mi riferisco in particolare quella dei proprietari di immobili sfitti che contribuiscono, nel bene o nel male, all'immagine dei nostri quartieri. Questo regolamento ci aiuta a gestire una fase di trasformazione importante per la città, destinazione turistica a tutti gli effetti". (ANSA).

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