>ANSA-BOX/La 'Mantide della Brianza' condannata ad oltre 14 anni

Pena leggermente ridotta in appello. Lei, 'fu colpa del Covid'

(di Igor Greganti e Federica Zaniboni) (ANSA) - MILANO, 10 DIC - Soltanto una lieve riduzione della condanna, da 16 anni e 5 mesi a 14 anni e 5 mesi di reclusione, è arrivata oggi in appello a Milano per Tiziana Morandi, 49 anni, la cosiddetta "Mantide della Brianza", in carcere dal luglio del 2022 per aver raggirato, dopo averli contattati sui social, narcotizzato con benzodiazepine e poi rapinato nove uomini, tra i 27 e gli 83 anni. La 49enne, che viveva a Roncello (Monza) e presente in aula, prima dell'intervento della sostituta pg Maria Pia Gualtieri ha provato ancora a difendersi dando, in sostanza, la colpa al Covid. Ha parlato nelle dichiarazioni spontanee di una "condizione di annientamento" in quel periodo, che l'aveva portata ad avvicinarsi "ai social per solitudine e per arrotondare". Quello "che sto vivendo ora", ha aggiunto, "è meno terribile della prigionia di allora, mentre i tg erano bollettini di guerra". Gli uomini che andavano a casa sua "come cavie per i massaggi che io offrivo", ha proseguito, "non erano tutti persone affidabili e sono sincera molti volevano cose diverse, che io facevo fatica a gestire". Tutte "menzogne" da parte sua, secondo la pg Gualtieri, nelle indagini e nel processo e nessun "segnale di resipiscenza, nemmeno nelle dichiarazioni di oggi" nelle quali c'è stato "solo un riferimento al disagio che vivevano tutti gli italiani in quel momento". La difesa, col legale Angelo Leone, ha provato a giocare di nuovo, pure davanti alla terza sezione penale della Corte d'appello (presidente del collegio Antonella Lai), la carta di una richiesta di perizia psichiatrica, già bocciata dal Tribunale di Monza. La pg ha fatto notare che una valutazione psichiatrica agli atti, redatta da un ospedale, "aveva già escluso elementi di criticità psicopatologica". Con la sentenza i giudici, oltre a rigettare la riapertura del processo con l'accertamento psichiatrico chiesto dalla difesa, hanno confermato tutto l'impianto accusatorio dell'inchiesta dei pm di Monza Carlo Cinque e Marco Santini e dei carabinieri. C'è stato solo un abbassamento di due anni della pena, ma senza concessione delle attenuanti generiche. Le motivazioni del verdetto saranno depositate tra 90 giorni, ma restano certificate dal verdetto le imputazioni, una ventina in tutto, per accuse di rapina, incapacità procurata, lesioni. Stando alle indagini, su Facebook Morandi prendeva contatti con uomini, in gran parte anziani, ai quali dava appuntamento con il pretesto di un servizio massaggi. Poi, li drogava mettendo benzodiazepine nei loro drink, riducendoli "in stato di incoscienza", e li derubava di orologi, contanti e carte di credito. Uno di loro aveva anche avuto un incidente con la macchina, dopo essere stato stordito e rapinato. "Oggi c'è stata una riduzione - ha spiegato il difensore - ma è rimasta, comunque, una pena importante, ci aspettavamo una riduzione più sostanziosa semmai, anche se la nostra richiesta principale era di assoluzione". Per l'avvocata di parte civile Barbara Giulivi, legale dell'unica vittima, la più giovane (27 anni all'epoca), che si è costituita nel processo, "la mancanza di una minima offerta a titolo di risarcimento del danno" da parte dell'imputata "si commenta da sola". (ANSA).

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