>ANSA-LA-STORIA/ Nel paesino molisano nasce un bebè dopo 10 anni

A Montemitro la storia di una ragazza tornata dal Nord Italia

(Di Antonella Salvatore) (ANSA) - MONTEMITRO, 15 MAG - Si chiama Libero e dopo dieci anni di attesa ha riportato le campane di Montemitro, paesino molisano di appena 200 anime, a suonare per un lieto evento: la notizia della nascita di un bebé è stata accolta con gioia dall'intera comunità, anche grazie alla storia dei genitori del piccolo, Emanuela, tornata nel suo paese di origine dopo molti anni trascorsi nel Bresciano, e Rocco, suo amico d'infanzia, divenuto poi suo marito. I due, dopo essersi sposati con una cerimonia alla quale ha partecipato tutto il paese, hanno deciso di riaprire una macelleria e di mettere su famiglia. Martedì scorso è nato il loro primogenito, in concomitanza con il 40/o compleanno della mamma. Le donne anziane del paese sono impegnate nella preparazione del corredino del bimbo, fatto rigorosamente a mano con qualche pezzo tessuto su un antico telaio ancora funzionante. Montemitro è un paese a minoranza linguistica croata che vive, insieme ad altri paesi dell'entroterra, una grave crisi demografica: negli ultimi 40 anni la popolazione si è dimezzata. È la triste tendenza del Molise che dal 2001 ha perso circa 32 mila abitanti tra tassi di natalità bassi, un saldo migratorio negativo e un sistema economico in difficoltà. Per Emanuela la scelta di tornare a vivere in Molise è stata una svolta nella vita. "Sono tornata da circa tre anni - dichiara all'ANSA -. A Montemitro c'è una vera e propria comunità. Non si è mai soli. In città, al contrario, dove ho vissuto molti anni, c'è molta solitudine. Con mio marito vogliamo restare nel nostro paese, ci vuole coraggio, ma ce la stiamo mettendo tutta. Questa realtà ha molto potenziale. Abbiamo riaperto la macelleria con tante difficoltà, ma qualcosa si sta muovendo. Un giovane ha voluto impegnarsi con una vigna, un altro ha aperto un b&b. E poi sta arrivando anche qualche straniero ad acquistare casa. Lo scorso anno hanno comprato israeliani, inglesi e anche una norvegese. Molti emigrati stanno rientrando. Questo paese fa sentire la nostalgia di casa perchè qui è bello vivere in comunità dove collaboriamo tra noi. Non abbiamo nessuna intenzione di spostarci, la nostra vita è qui". Il marito Rocco parla delle tradizioni di Montemitro alle quali gli abitanti sono molto legati, la Festa di Santa Lucia, ma anche del concorso letterario di poesia nella lingua di origine. "Questo bambino sarà la mascotte del paese - conclude Emanuela -. E' stato un miracolo. In ospedale è andato tutto bene: il team di operatori molto professionale. Ringrazio medici e tutto il personale ed anche la dottoressa che mi ha seguito". (ANSA).

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