Avvocato veggente Trevignano, su statua un mix di Dna

'Impossibile ricondurlo a indagata'

(ANSA) - ROMA, 23 GIU - "La difesa della Signora Scarpulla rimane profondamente sconcertata nel rilevare come parte della stampa si senta legittimata a discutere pubblicamente il contenuto di un elaborato peritale tuttora coperto da segreto istruttorio, traendo conclusioni arbitrarie senza che il professor Giardina — autore della perizia — sia stato ancora sentito in udienza sul punto. In merito al contenuto scientifico, sarebbe stato sufficiente un esame più rigoroso dei dati riportati nella perizia, accompagnato da una conoscenza approfondita della letteratura scientifica di riferimento, per comprendere che, in presenza di una mistura di Dna proveniente da fluidi differenti, non è possibile, né corretto, affermare che il Dna riconducibile all'indagata provenga da sangue". Lo dichiara all'ANSA Solange Marchignoli, legale della veggente di Trevignano Romano Gisella Cardia. "In un contesto così delicato, invitiamo tutti gli attori coinvolti a rispettare il principio di riservatezza e a lasciare che a parlare sia solo e soltanto la scienza", sottolinea l'avvocata. (ANSA).

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