Caritas, in 2024 assistite 278mila famiglie, +62% in dieci anni

Il 23,5% delle persone ha un lavoro, "non protegge da povertà"

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Sempre più persone si rivolgono alla Caritas.L'aiuto raggiunge molte famiglie e, nel complesso, circa il 12% di quelle in povertà assoluta. Nel 2024 i Centri di Ascolto e servizi Caritas hanno accolto 277.775 persone, corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari. Un numero in crescita del 3% rispetto al 2023 e del 62,6% rispetto a dieci anni fa (2014). Cala l'incidenza dei "nuovi ascolti" (37,7%, contro il 41% del 2023), mentre crescono le situazioni di povertà intermittente o di lunga durata. Allarmante è l'aumento dei casi di cronicità: oltre un assistito su quattro (26,7%) vive in una condizione di disagio stabile e prolungato. Tra le persone che sono accolte e sostenute dalla Caritas, l'età media è oggi di 47,8 anni. Cresce la presenza degli anziani: se nel 2015 gli over 65 erano solo il 7,7%, oggi rappresentano il 14,3% (il 24,3% tra gli italiani). Restano strutturali le difficoltà delle famiglie con figli, che costituiscono il 63,4% degli assistiti. Prevale la fragilità occupazionale: il 47,9% è disoccupato, mentre il 23,5% ha un lavoro che non costituisce un fattore protettivo rispetto all'indigenza. Tra i 35-54enni la percentuale dei 'working poor' supera addirittura il 30%. Oltre al lavoro, tra i disagi maggiormente sentiti ci sono quello abitativo e la difficoltà ad accedere alle cure sanitarie. (ANSA).

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