Caso di meningococco, avviata la profilassi in carcere a Trieste

(ANSA) - TRIESTE, 18 GIU - Una persona detenuta nella casa circondariale "Ernesto Mari" di Trieste è stata ricoverata lunedì nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale di Cattinara, con sintomi "riconducibili a uno stato settico. Gli esami eseguiti hanno confermato una malattia batterica invasiva da Neisseria meningitidis", ovvero meningococco. Lo rende noto l'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina. Il paziente - spiega Asugi - attualmente è in isolamento e le sue condizioni sono stazionarie. "A seguito del ricevimento della notifica obbligatoria - aggiunge - la Struttura di igiene e sanità pubblica, come da Dgpre del ministero della Salute 'Prevenzione e controllo delle malattie batteriche invasive prevenibili con vaccinazione', ha avviato tutte le misure di prevenzione al fine di limitare il diffondersi della patologia in un'ottica di tutela della salute pubblica". Sono attualmente in profilassi a scopo preventivo, e come previsto, puntualizza l'Azienda, tutte le persone venute a contatto con il paziente: circa "60 detenuti e 50 agenti di polizia penitenziaria". "Asugi - conclude la nota - conferma il monitoraggio costante della situazione che non registra nuovi casi". (ANSA).
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