++ Cassano, proliferare nuovi reati rischia vanificare tutele ++

Mancano parametri di priorità della trattazione dei procedimenti

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Servono "misure di sistema rientranti nelle attribuzioni esclusive del legislatore che auspichiamo possa affrontare alcuni temi fondamentali che hanno innegabili ricadute sull'attività giudiziaria", ha sottolineato la Prima presidente della Cassazione nel suo intervento all'assemblea generale della Corte rilevando che "la continua proliferazione di nuovi reati" e il ricorso alla via giudiziaria per "ogni pretesa" rischiano di "vanificare le tutele" e rendono il magistrato "arbitro del bilanciamento dei diversi valori costituzionali", tema che dovrebbe essere affrontato e composto in Parlamento. Ad avviso di Cassano, sono necessarie "misure di sistema" per assicurare "l'effettività della risposta dell'ordinamento a fronte della indiscriminata giustiziabilità di ogni pretesa e della continua proliferazione di nuovi reati che rischiano in concreto di vanificare le tutele e, in assenza di parametri legislativi di priorità nella trattazione degli affari, di rendere il magistrato, dotato di una legittimazione esclusivamente tecnico-professionale, arbitro del bilanciamento dei diversi valori costituzionali in gioco che dovrebbero trovare il loro naturale componimento nella sede parlamentare quale luogo di sintesi delle diverse sensibilità". (ANSA).

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