Cgil Foggia, migranti a 40 gradi e senza servizi igienici

La denuncia della Flai, a Borgo Mezzanone condizioni drammatiche

(ANSA) - FOGGIA, 03 LUG - "Dimorano in baracche incandescenti, vere lamiere che rischiano anche di prendere fuoco a temperature come quelle registrate in questi giorni nel Foggiano. A Borgo Mezzanone, uno dei ghetti più grandi d'Europa, i circa 5mila migranti presenti vivono in condizioni drammatiche". A denunciarlo è Giovanni Tarantella segretario generale della Flai Cgil Foggia. "La temperatura al suolo arriva anche a 49 gradi, mentre sulle lamiere si abbattono circa 40 gradi - sottolinea Tarantella. Molti ospiti in questi giorni stanno tentando di costruire dei moduli abitativi utilizzando dei mattoni, in modo da realizzare strutture più solide che non rischino di prendere fuoco. Non hanno servizi igienici e anche l'acqua (garantita a giorni alterni attraverso un servizio di autobotti e cisterne) dovrebbe essere garantita giornalmente. Molti migranti, la maggior parte provenienti dalla Nigeria, dal Mali, dal Ghana anche con evidenti difficoltà di convivenza, cercano refrigerio recandosi alle fontane della borgata". Il rappresentante sindacale sottolinea anche che "negli anni passati sono stati destinati oltre un centinaio di moduli abitativi, ma c'è necessità di una foresteria, di luoghi che ridiano dignità a quei migranti, molti dei quali senza il rinnovo del permesso di soggiorno versano in condizioni difficili anche sotto il profilo lavorativo. Abbiamo necessità di una vera e propria attenzione umanitaria". Intanto nel pomeriggio parlamentari italiani ed europei e rappresentanti della Commissione Ue, riuniti per elaborare strategie contro il caporalato, lo sfruttamento e per un'alternativa alloggiativa dignitosa agli insediamenti informali disseminati nel Sud Italia e non solo faranno visita al ghetto di Mezzanone in un'iniziativa organizzata dalla Flai Cgil ed Effatt, la federazione europea dei sindacati di agroindustria e turismo con sede a Bruxelles. "Oggi l'Europa - conclude Tarantella - viene a vedere con i propri occhi cosa accade all'interno del ghetto" (ANSA).

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