Comunali: a Nuoro corsa a 4 per il sindaco, depositate le liste

(ANSA) - NUORO, 10 MAG - E' corsa a quattro per la carica di sindaco al Comune di Nuoro in vista delle elezioni fissate per l'8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum. Nuoro è l'unico capoluogo di provincia con più di 15mila abitanti chiamato al voto in Sardegna. Complessivamente sono sei i Comuni, tutti commissariati, coinvolti in questa tornata elettorale: Nuoro, Cardedu e Oniferi e, nel Sud Sardegna, Goni, Soleminis e Monastir. L'unico turno di ballottaggio è previsto a Nuoro nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno. Nel capoluogo barbaricino la sfida più attesa è tra Emiliano Fenu per il Campo largo, con 7 liste e 145 candidati, e Giuseppe Luigi Cucca con Alleanza per Nuoro: sei liste civiche sostenute dai partiti del centrodestra e 123 aspiranti consiglieri. Due gli outsider, Lisetta Bidoni (lista Progetto per Nuoro con 24 candidati) e Domenico Mele (Democrazia sovrana popolare con 16 candidati). Il deposito delle liste con tutta la documentazione richiesta è iniziato nella giornata di ieri e si è concluso questa mattina alle 12. Ecco nel dettaglio come si presentano ai nastri di partenza i due principali sfidanti: Emiliano Fenu per il Campo largo è sostenuto da M5s (21 candidati), Alleanza Verdi sinistra (17), Unità Emiliano Fenu sindaco (23), Sinistra Futura (20), Riformisti per Nuoro (24), Partito socialista italiano (22), Progressisti Nuoro Libero (18); Giuseppe Luigi Cucca con la sua Alleanza per Nuoro può contare sul sostegno di sei liste: Giuseppe Luigi Cucca sindaco (24 candidati), Forza Nuoro al centro (24), SIamo Nuoro (18), Cambiamo Nuoro ora (19), Psd'Az (18) e Riformiamo Nuoro (20). Ora inizia una campagna elettorale che si annuncia particolarmente agguerrita su tanti temi che da sempre sono nell'agenda politica di una città chiamata a risollevarsi dalla crisi degli ultimi anni. Tra un mese Nuoro avrà un'amministrazione regolarmente eletta. La legislatura (la seconda) dell'ex sindaco Andrea Soddu si era infatti chiusa in anticipo lasciando il governo della città al commissario Giovanni Pirisi nominato dalla Regione. (ANSA).
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