Cosa sono i Cpr, Centri di permanenza temporanea

Al loro interno vengono reclusi le cittadine e i cittadini non comunitari, sprovvisti di documento di soggiorno o gia' destinatari di provvedimento di espulsione. In Italia si trovano a Bari, Brindisi, Caltanissetta, Gradisca d'Isonzo (Gorizia), Torino, Macomer (Nuoro) e Milano, quest'ultimo gestito ora da un amministratore giudiziario. A istituirli, nel 1998, fu la legge Turco-Napolitano definendoli Cpt (Centri di permanenza temporanea). Ribattezzati Cie (Centri di identificazione ed espulsione) dalla legge Bossi-Fini del 2002, assumono l'attuale nome nel 2017. Inizialmente la durata massima della detenzione amministrativa era di 30 giorni, negli anni e' arrivata a 180. A settembre 2023 il governo Meloni ha deciso di prolungare il trattenimento massimo nei centri di permanenza per i rimpatri a 18 mesi.

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