Dipinta di rosso la panchina dove si è seduto il femminicida

(ANSA) - TOLENTINO, 18 GIU - La panchina dove Nikollaq Hudhra si è seduto, dopo aver ucciso a coltellate l'ex moglie, Gentiana Hudhra, è stata dipinta di rosso dal Comune di Tolentino (Macerata). "L'abbiamo trasformata in un simbolo contro la violenza sulle donne. - scrive il sindaco, Mauro Sclavi - L'abbiamo colorata di rosso, come il sangue versato e l'abbiamo dedicata al ricordo di Gentiana, perché vogliamo che la sua morte non sia solo sacrificale, ma che diventi simbolo di una nuova rinascita". Il primo cittadino ha ringraziato i "3mila cittadini" e le autorità che hanno partecipato oggi al corteo per Gentiana che partendo da piazza della Libertà ha raggiunto viale Benadduci, dove è avvenuto il femminicidio. "Dobbiamo reagire e superare questo momento di grande difficoltà. - conclude Sclavi - È fondamentale da un lato alzare la guardia e non sottovalutare ogni piccola avvisaglia di violenza o stalking per prevenire ogni problematica o situazione di possibile pericolo, non solo fisico ma anche psicologico. Inoltre dobbiamo lavorare, tutti, incessantemente per educare le giovani generazioni al rispetto di genere e al ripudio di qualsiasi forma di violenza. Il rispetto e la convivenza civile, oltre all'inclusione, sono concetti che devono entrare a far parte dell'educazione di ogni individuo, fin dalla più giovane età". (ANSA).
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