Donna uccisa negli Usa: i fratelli, 'il Governo ci aiuti'

Compagno latitante da 4 anni. 'Veronica non venga dimenticata'

(ANSA) - MILANO, 18 MAG - "Il femminicidio di Veronica non venga dimenticato". È l'accorato appello di Hillary e Dante De Nitto, fratelli della donna italiana uccisa il 15 gennaio 2021 nel suo appartamento di Daly City, a sud di San Francisco, dal compagno Renato Yedra Briseno. L'uomo è ancora latitante e i fratelli, attraverso l'avvocato milanese Virginia Dascanio, chiedono al governo italiano di fare pressione su quello degli Stati Uniti e del Messico, dove l'assassino si è rifugiato, affinché venga assicurato alla giustizia. "Non è possibile che dopo quattro anni le autorità non siano ancora riuscite a localizzare il responsabile e che non si riesca ad arrivare al processo. Nostra sorella è vittima due volte: dell'amore malato e del silenzio delle istituzioni statunitensi", dicono i fratelli di Veronica De Nitto. La donna aveva lasciato l'Italia nel 2014 per raggiungere la sorella Hillary negli Stati Uniti e aveva conosciuto il compagno nella macelleria in cui aveva trovato lavoro. La sera del delitto, lo aveva invitato a casa perché voleva lasciarlo, dopo che la relazione si era interrotta già una volta. L'uomo l'ha uccisa, ha dato fuoco alla sua casa ed è fuggito in Messico. "È impensabile che il Governo degli Stati Uniti d'America non sia ancora stato in grado di scoprire i movimenti di Yedra Briseno - sostiene l'avvocato Dascanio, che da due anni si occupa del caso - Il governo italiano ci aiuti: sono trascorsi quattro anni senza verità, sconfitta maggiore che amplifica un dolore implacabile". (ANSA).

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