Esplosione casa Torino, al lavoro per messa in sicurezza tetto

Vigili del fuoco impegnati questa mattina, inquirenti indagano

(ANSA) - TORINO, 01 LUG - I vigili del fuoco stanno lavorando in via Nizza 389, nel quartiere Lingotto a Torino, per mettere in sicurezza la palazzina dove, nella notte tra domenica e lunedì, si è verificata un'esplosione che ha causato la morte di Jacopo Peretti, 33 anni, e il ferimento di cinque persone. Le operazioni si concentrano sul tetto e sui solai, per evitare crolli. Sul posto sono presenti anche i tecnici dell'azienda che gestisce la distribuzione del gas, per effettuare un sopralluogo. Sul fronte dell'inchiesta, coordinata dalla Procura di Torino, si è ancora nella fase preliminare. Il sostituto procuratore Dionigi Tibone ha ricevuto i primi atti nelle scorse ore. Il fascicolo aperto al momento è contro ignoti e senza ipotesi di reato, anche se nelle prossime ore si dovrebbe formulare quello di omicidio colposo. Le cause dell'esplosione, avvenuta in un alloggio vuoto al quinto piano, restano ancora da chiarire. L'ipotesi più accreditata è quella di una fuga di gas, che potrebbe essere stata causata da un malfunzionamento d'impianto o di una tubatura. Per quanto riguarda i feriti, ieri sono stati dimessi tre adulti, mentre all'ospedale Regina Margherita restano ricoverati una bambina di sei anni, in osservazione, e un ragazzino di 12 anni, in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva, con ustioni sul 35% del corpo. (ANSA).

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