Esplosione Roma, un operatore del centro estivo: "Pensavo solo ai bambini"

"C'era una colonna di fumo altissima e io dovevo entrare perche' l'unica cosa che sapevo e' che c'erano i bambini dentro al centro estivo. Menomale che la nostra responsabile, Giorgia, era riuscita a portarli fuori in tempo" ha dichiarato, ancora visibilmente scosso, Michele Segu, un collaboratore del circolo sportivo coinvolto nell'esplosione. "Stamattina mi e' arrivata una chiamata mentre uscivo di casa alle 7:50 perche' c'era una perdita di gas all'interno del circolo. Mi sono subito catapultato e sono riuscito a entrare all'inizio di via dei Gordiani, ma mi hanno bloccato perche' la zona era gia' inaccessibile", ha continuato il giovane. "Ma una volta usciti tutti, mi sono avvicinato al benzinaio e mi e' esploso tutto davanti. Ho visto una colonna di gas che saliva e il calore sulla pelle e sono corso via. Per fortuna non mi sono fatto niente. Non vedo l'ora di entrare nel circolo e vedere cosa c'e' dentro. Il circolo era una casa per noi", ha concluso.

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