Evaso dopo la laurea, blitz dopo pagamenti con carta in albergo

Investigatori hanno capito che si sarebbe fermato in hotel

(ANSA) - ANCONA, 18 LUG - Da alcuni giorni gli inquirenti seguivano in Spagna la traccia dei pagamenti elettronici di Andrea Cavallari, evaso durante un permesso ottenuto per laurearsi. Sono intervenuti ieri però solo quando i pagamenti nell'hotel a Lloret de mar, dove è stato bloccato, sono stati diversi e costanti. Segno che il latitante aveva fatto una pausa nella fuga fermandosi in quell'albergo. Sono alcune indiscrezioni sulle attività di indagine che hanno interrotto la latitanza di Cavallari, modenese, condannato come componente della banda dello spray per la strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona), evaso lo scorso 3 luglio a Bologna. Quando è stato bloccato, Cavallari stava uscendo dall'albergo, probabilmente per andare in spiaggia o per fare un giro, ma sarebbe rimasto ancora ospite della struttura. Dopo la fuga, l'evaso avrebbe viaggiato in auto, passando verosimilmente per la Francia prima di arrivare in Spagna: a Barcellona, in altri centri limitrofi, e poi a Lloret de Mar, località turistica in cui gli inquirenti lo avevano individuato già il giorno prima dell'arresto ma non volevano muoversi per evitare di dargli un vantaggio. Più pagamenti nella struttura hanno poi confermato la sua stabilità nell'albergo, facendo partire l'operazione di cattura di Cavallari immortalato dalle immagini di videosorveglianza dell'hotel in maniche corte, cappellino con visiera, e il telefonino in mano. A giorni, dopo aver ricevuto la documentazione e dopo il completamento del percorso giudiziario per la convalida in Spagna, la Procura generale di Ancona, guidata da Roberto Rossi, competente per la procedura di esecuzione della pena, chiederà l'estradizione: un iter molto probabilmente breve, in base al Trattato di Schengen, che potrebbe riportare in Italia Cavallari entro un mese. (ANSA).

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