Garlasco, si allarga rosa persone a cui sarà prelevato il dna

Teste, legame fra omicidio di Chiara e inchiesta sul Santuario

(ANSA) - MILANO, 01 GIU - Si allungherà la lista di persone a cui sarà prelevato il dna nella nuova inchiesta della procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella sua casa di Garlasco il 13 agosto 2007. Non solo le cugine di Chiara Poggi, Stefania e Paola Cappa, gli amici di Marco Poggi, il medico legale, gli investigatori che intervennero nella casa di Garlasco dove la ragazza fu uccisa il 13 agosto 2007 e ancora Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti, gli amici di Andrea Sempio, nuovo indagato nel caso per cui è stato condannato l'allora fidanzato Alberto Stasi, l'amico di Stasi e di Chiara Marco Panzarasa. Il giudice Daniela Garlaschelli ha infatti dato la possibilità di ampliare la rosa e avvocati e consulenti delle parti coinvolte stanno valutando se richiedere il prelievo - che avverrà in una clinica di Milano - anche per altri. In attesa dell'incidente probatorio fissato per il 17 giugno si susseguono intanto ipotesi e piste e si scandagliano tutti gli atti e i reperti disponibili dell'indagine fatti negli anni. La Procura ha fra l'altro deciso di acquisire gli atti dell'inchiesta su un ricatto a luci rosse subito dall'ex rettore del santuario della Bozzola per cui sono stati condannati Flavius Savu e Florin Tanasie, che al momento della condanna erano però irreperibili. E' invece in carcere a Pavia per omicidio Cleu Stefanescu, nipote di Savu che, scrive la Provincia pavese, ha consegnato ai suoi legali un memoriale in cui sostiene di avere saputo dallo zio di un legame fra l'omicidio di Chiara e l'inchiesta sul santuario. (ANSA).

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