Il Festival della Valle d'Itria apre con il Tancredi di Rossini

Al via venerdì la 51esima edizione. Due i finali in programma

(ANSA) - MARTINA FRANCA, 16 LUG - Sarà Tancredi di Gioachino Rossini ad aprire, venerdì 18 luglio (ore 21), nel cortile di Palazzo Ducale di Martina Franca, la 51esima edizione del Festival della Valle d'Itria. Una nuova produzione che propone una rarità assoluta: l'esecuzione consecutiva dei due finali composti da Rossini nel 1813 per le versioni andate in scena prima a Venezia e poi a Ferrara. Un'occasione per "seguire il processo compositivo all'origine di uno dei capolavori del pesarese", grazie all'edizione critica di riferimento curata da Philip Gossett per la Fondazione Rossini. Repliche il 26 e 29 luglio e il 2 agosto. A guidare l'Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala sarà Sesto Quatrini, alla sua sesta partecipazione al Festival. "Rossini - sottolinea il direttore - richiede un coinvolgimento intellettuale profondo. Nella sua musica tutto è costruzione perfetta, ma sempre con una componente di aleatorietà che chiama in causa l'interprete e il pubblico". La regia porta la firma di Andrea Bernard, Premio Abbiati 2024, per il quale "Tancredi è un'opera quanto mai contemporanea. In un mondo dove il rumore della guerra rende difficile distinguere il vero dal falso, anche la sfera privata si contamina. I personaggi non sono liberi di amare, di scegliere". L'ambientazione sarà un parco giochi devastato dalla guerra, "uno spazio simbolico dove resta solo il segno della distruzione". Nel ruolo del titolo il mezzosoprano Anna Goryachova, affiancata da Francesca Pia Vitale (Amenaide), Dave Monaco (Argirio), Adolfo Corrado (Orbazzano), Giulia Alletto (Roggiero), Yulia Vakula (Isaura) e, solo il 2 agosto, Marcela Vidra. La direzione dei cori è affidata a Luigi Leo. Tancredi, opera d'esordio del Festival nel 1976, torna a Martina Franca 49 anni dopo. (ANSA).

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