'Ilaria vittima femminicidio', ma ultima parola viene cancellata

All'Università del Salento, la condanna dell'ateneo

(ANSA) - LECCE, 29 MAG - Un foglietto attaccato sullo schienale che dedica un posto di un'aula dell'Università del Salento a Ilaria Sula, "uccisa per femminicidio", parola quest'ultima cancellata però da ignoti con un tratto di penna. Il fatto è stato denunciato e condannato in un post su Facebook dal dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell'Università del Salento che "esprime sconcerto e ferma disapprovazione per i gravi fatti occorsi in mattinata presso un'aula dello Studium 6". "Questo posto è riservato a Ilaria Sula, uccisa per femminicidio. oggi sarebbe dovuta essere a lezione anche lei", era scritto sul foglio, ma la parola femminicidio è stata cancellata a penna. "Un gesto che offende la memoria di Ilaria Sula e di tutte le vittime di violenza - è scritto nel post del dipartimento - e contrasta profondamente con i valori di rispetto, inclusione e responsabilità civile che ispirano quotidianamente le nostre attività di ricerca, didattica e terza missione. Ricordiamo che la lotta contro ogni forma di violenza di genere è per noi un impegno concreto, non solo teorico, e il Dipartimento, per il tramite di tutte le sue componenti, continuerà a promuovere consapevolezza e responsabilità attraverso iniziative, studi e spazi di confronto". "Il Disus rinnova il proprio impegno nella difesa dei diritti fondamentali e nella costruzione di una comunità universitaria sempre più attenta, solidale e libera da ogni forma di discriminazione", conclude la nota. (ANSA).

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