In Lombardia misure urgenti contro la dermatite bovina

(ANSA) - MILANO, 27 GIU - Dopo la conferma di un caso di dermatite nodulare contagiosa (Lsd) in un allevamento bovino di Porto Mantovano, la Regione Lombardia ha attivato tutte le misure previste dalle normative europee e nazionali, in accordo con il ministero della Salute. Oltre al sequestro dell'allevamento e all'istituzione delle zone di protezione (20 km) e sorveglianza (50 km), in entrambe le zone sono vietati la movimentazione di bovini per fiere, mostre e mercati e lo spostamento di letame e liquami. Per garantire la continuità produttiva e salvaguardare il comparto, sono previste deroghe, concordate con il ministero della Salute, come il trasferimento di animali vivi provenienti da zone libere verso impianti di macellazione all'interno delle zone di restrizione e il latte, che potrà essere trasportato verso stabilimenti di trasformazione autorizzati, per essere sottoposto a pastorizzazione o a processi idonei alla sicurezza alimentare. "Abbiamo agito con tempestività e rigore - dichiara l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi - applicando tutte le misure sanitarie previste per contenere la diffusione della malattia, che ricordiamo non si trasmette all'uomo né tramite carne né tramite latte. Al tempo stesso, abbiamo ottenuto dal Ministero le deroghe necessarie per non bloccare la filiera, in particolare quella lattiero-casearia. Il trasporto del latte crudo verso i caseifici del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano è consentito: una scelta fondamentale per evitare danni economici ingenti e garantire continuità a una delle produzioni d'eccellenza del nostro territorio". (ANSA).
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