La brigata alpina Taurinense con l'Onu in Libano

A Torino saluto a contingente in partenza per la missione Unifil

(ANSA) - TORINO, 20 GIU - La cerimonia di saluto del contingente di prossimo impiego in Libano, presieduta dal comandante delle truppe alpine dell'Esercito, generale di divisione Michele Risi, presente anche il gonfalone della Città di Torino, si è scolta questa mattina alla caserma Monte Grappa. A partire dai prossimi mesi, gli alpini della Taurinense, integrati da altre unità specialistiche delle forze armate italiane, opereranno nel quadro di Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la missione che le Nazioni Unite conducono nel delicato territorio del Libano meridionale. La missione Unifil assegna ai Caschi Blu il compito di monitorare la cessazione delle ostilità, assistere le istituzioni locali nell'esercizio della sovranità e sostenere la popolazione civile. il generale di brigata David Colussi, comandante della Taurinense, sarà responsabile del Settore ovest, con sede a Shama, in cui operano 3.800 caschi blu, di cui circa 1.100 militari italiani, di 16 dei 48 Paesi contributori alla missione Onu. Gli alpini della Taurinense sono al loro quarto mandato nel quadro dell'operazione Leonte nel Paese mediorientale e possono contare su una consolidata esperienza nel teatro operativo libanese, a stretto contatto con le istituzioni, civili, militari e religiose, oltre che con le comunità locali. A testimonianza del legame tra le unità della Brigata e il territorio piemontese, numerose associazioni ed Enti di volontariato hanno rinnovato il loro impegno nella raccolta di beni essenziali per la popolazione libanese che gli Alpini della Taurinense provvederanno a distribuire per aiutare le fasce più deboli della popolazione. (ANSA).

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