Maxi-intervento in una scuola a Merano, denunciata studentessa

(ANSA) - BOLZANO, 29 MAG - Dopo il maxi-intervento dei soccorritori, lo scorso 18 marzo, all'istituto "Marie Curie", per la fuoriuscita di una sostanza urticante, la Questura di Bolzano ha ora denunciato una studentessa che ha confessato di aver agito senza alcun motivo, per scherzo, con la sola intenzione di fare una bravata. Numerosi studenti avevano accusato sintomi di malessere, come problemi respiratori e rossore agli occhi, 23 erano finiti per controlli in ospedale. Davanti alla scuola su un prato fu allestito addirittura un ospedale da campo. In un primo momento era stato ipotizzato un incidente nel laboratorio di chimica, poi semplicemente un deodorante difettoso. Nel frattempo gli inquirenti hanno invece appurato, in collaborazione con la Scientifica e ascoltando dei testimoni, le responsabilità di una giovane studentessa dell'Istituto, incensurata. Alla presenza dei genitori, ha reso piena confessione, riferendo di aver sparso nell'aria uno spray urticante. E' stata denunciata in stato di libertà per lesioni personali ai danni dei propri compagni di Scuola rimasti intossicati, nonché per il reato di interruzione di pubblico servizio conseguente all'evacuazione della Scuola. "Un gesto sconsiderato ha provocato gravi e diffuse conseguenze ai danni di numerosi studenti, rimasti intossicati, che hanno dovuto ricorrere in via d'urgenza alle cure dei sanitari, i quali sono stati costretti addirittura ad allestire un ospedale da campo per far fronte alla emergenza - ha evidenziato il questore Paolo Sartori -. Grazie alle indagini degli investigatori e della Polizia scientifica della Polizia di Stato è stato possibile ricostruire la dinamica della vicenda, in modo da escludere in via definitiva altre ipotesi investigative che all'inizio erano state prese in considerazione". (ANSA).
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