Maxirissa tra braccianti nel Veronese, dieci arrestati

(ANSA) - VERONA, 29 MAG - Dieci cittadini indiani sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri per una maxirissa scoppiata la scorsa notte in un campo nel comune di Sorgà, in provincia di Verona. La lite, di cui si stanno accertando le ragioni, era stata segnalata al 112 da un passante. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Nogara (Verona), con il supporto del Radiomobile della Compagnia di Villafranca e delle stazioni di Vigasio, Bovolone e Castel d'Azzano. I dieci indiani sono accusati di rissa aggravata, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Sono tutti braccianti agricoli, regolari sul territorio nazionale, tra i 46 e i 19 anni, e residenti nelle province di Verona, Mantova, Vicenza e Lodi. Si sono affrontati utilizzando oggetti contundenti, tra cui una catena e sette sbarre in ferro, sequestrate dai militari e alcune sporche di sangue. All'arrivo dei Carabinieri, alcuni dei partecipanti alla rissa sono riusciti a fuggire nei campi circostanti. Quattro dei fermati hanno riportato lesioni di varia entità, con prognosi comprese tra i 7 e i 24 giorni, agli ospedali di Legnago, Verona Borgo Trento e Villafranca di Verona. Al termine delle operazioni d'identificazione, su disposizione della Procura della Repubblica di Verona cinque sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari e gli altri sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle Compagnie Carabinieri di Verona, Legnago e Villafranca di Verona, in attesa del rito direttissimo. (ANSA).
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