Nasce in Puglia la Valutazione di impatto sociale

Emiliano: 'Una bussola per non lasciare indietro nessuno'

(ANSA) - BARI, 27 GIU - Misurare il welfare non in termini di spesa ma per l'impatto che ha. È questo l'obiettivo della Vis, la valutazione di impatto sociale, uno strumento che ha studiato l'assessorato al Welfare della Regione Puglia. Non solo una tecnica di monitoraggio ma un cambio di paradigma. Per la Regione, serve a restituire senso all'azione pubblica, a rilevare concretamente se e quanto un progetto sociale cambia la qualità della vita, riduce disuguaglianze. "La buona politica - commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - si misura dalla capacità di generare benessere per la comunità, per questo ritengo che la Valutazione d'impatto sociale sia una pagina di buona politica, perché ci consegna uno strumento con cui monitorare gli effetti benefici sulla vita dei cittadini pugliesi dei progetti sostenuti dalla Regione". "La Valutazione d'impatto sociale - prosegue - per noi rappresenta una bussola che ci può offrire indicazioni preziose sulle iniziative che contribuiscono in misura maggiore a non lasciare indietro nessuno, a creare rete e rafforzare il senso di comunità". "Oggi costruiamo un ponte tra la dimensione progettuale e quella politica - ha affermato Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia -. Vogliamo che i progetti finanziati siano non solo efficaci, ma anche capaci di raccontare il cambiamento che generano. La valutazione d'impatto sociale ci aiuta a leggere le ricadute nei territori, a dare conto dell'investimento pubblico e soprattutto a costruire insieme - istituzioni, cittadini e Terzo Settore - un welfare più giusto e vicino alle persone". (ANSA).

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