Omicidio nel Nuorese, donna condannata in appello a 21 anni

(ANSA) - NUORO, 20 GIU - Si è concluso con la condanna a 21 anni di carcere per Alice Flore, 41 anni di Lula (Nuoro) - unica imputata dopo che il marito Nico Piras era stato ucciso due anni fa dal nipote - il processo di appello bis per l'omicidio di Angelo Maria Piras, l'allevatore di Lula ucciso a fucilate il 25 gennaio 2015. La Corte d'assise d'appello di Cagliari ha riconosciuto la donna, difesa dagli avvocati Francesco Lai e Potito Flagella, colpevole di concorso morale e materiale nell'omicidio dell'ex cognato, respingendo la richiesta di assoluzione avanzata dal procuratore generale Luigi Patronaggio. Il secondo processo d'appello era stato disposto dalla Cassazione, che aveva annullato la condanna a 24 anni inflitta in appello a Sassari alla donna e al marito, fratello della vittima. In primo grado entrambi erano stati assolti. Nico Piras poi era stato ucciso nella notte dell'1 ottobre 2023 a Lula, al termine della manifestazione Cortes Apertas, dal nipote Antonello, figlio di Angelo Maria, in una tragica scia di sangue. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova