Prof che minacciò figlia premier, 'Meloni disposta a incontrami'

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Alla fine il contatto con la presidente del Consiglio c'è stato. Stefano Addeo, il professore di tedesco di un istituto scolastico di Cicciano (Nola), che aveva augurato in un un messaggio alla figlia di Giorgia Meloni di vivere quanto accaduto a Martina Carbonaro, 14enne di Afragola, uccisa nelle scorse settimane a sassate dal fidanzato, dopo aver chiesto un incontro, è stato contattato dalla Presidenza del Consiglio, come si legge sul quotidiano online "La Ragione - le Ali alla libertà". Il docente napoletano è tuttora sospeso dal servizio in via cautelare, in attesa del provvedimento disciplinare. "Proprio stamattina ho ricevuto un'e-mail ufficiale dalla Presidenza del Consiglio. Mi hanno scritto che la premier ha letto la mia richiesta e ha dato la sua disponibilità a incontrarmi", racconta a "La Ragione" il docente napoletano. "Mi hanno anche chiesto un recapito per essere ricontattato. È stato un momento molto forte - afferma - non me l'aspettavo davvero. Sono felice, onorato e profondamente grato. So quanto sia impegnata, e il fatto che abbia scelto di non ignorare la mia richiesta lo considero un gesto di grande umanità. Non so cosa mi dirà, ma io vorrei solo guardarla negli occhi e dirle: ho sbagliato, e vorrei che questo errore diventasse un'occasione di riflessione per tutti". (ANSA).
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