Raccolta fondi campagna "per fare il pane ci vuole un…trat

Cicetekelo Youth Project ogni giorno in Zambia prepara 500 pasti

(ANSA) - ROMA, 02 GIU - Bupe ha occhi grandi e un sorriso che gli illumina il volto. Ora che sorride. Aveva otto anni quando fu abbandonato. Un bambino malato, con un disturbo neurologico, che la famiglia non voleva più, che nessuno voleva. Gli educatori del Cicetekelo Youth Project lo trovarono che si aggirava per le strade di Ndola, pieno di lividi, affamato, incapace di dire una sola parola. Oggi, dopo che qualcuno gli ha teso una mano, ha anche una casa, una scuola. Ora, passo dopo passo, sa di nuovo abbracciare e parlare. Dice grazie, Nanotela nella lingua locale. A Bupe ora vogliono tutti bene. Incanta col suo sorriso. Il primo giorno di scuola, quando è sceso dal pullman, è stato accolto da una grande, lungo applauso spontaneo, di bambini e adulti. Che conquista, quel giorno. John ha vissuto in strada, e vivere in strada significa subire violenze e spesso anche cadere nella tossicodipendenza. Poi, a dieci anni, ha iniziato a frequentare il centro diurno del Progetto. "Qui ti senti protetto - racconta - Cicetekelo non è un progetto, è casa". Dal centro diurno alla fase due, residenziale, poi la scuola. Oggi John è uno studente modello, con uno dei migliori punteggi di tutto il suo Istituto. Bupe e John sono due dei bambini aiutati in Zambia dal Cicetekelo Youth Project, uno dei tanti progetti della Comunità Papa Giovanni XXIII, sostenuto dall'associazione di promozione sociale bolognese "Noi con l'Africa". Cicetekelo significa speranza e il progetto vuole dare speranza, dignità, ai bambini e ragazzi zambiani che si trovano a vivere in condizioni disperate, in strada e non solo. L'istruzione è uno dei suoi pilastri fondamentali. L'altro è la fattoria sociale, che garantisce l'autoproduzione di quasi tutto il cibo consumato nei 500 pasti preparati tutti i giorni. Per proseguire su questa strada, a Cicetekelo Youth Project servono una seminatrice, per ottimizzare il processo di semina e garantire un uso più razionale ed efficace delle risorse, e un trattore, essenziale per arare i campi e ampliare la capacità di produzione agricola. Per l'acquisto di un trattore usato e della seminatrice servono 25.000 euro. Traguardo raggiunto grazie a co-finanziamenti e al supporto di tanti donatori. Ora c'è un nuovo obiettivo. Vogliamo raccogliere altri 19.000 euro per acquistare un grande container, che contenga i due mezzi agricoli, da spedire a Ndola, Zambia. Sono necessari: euro 3.500: acquisto di un container omologato high cube da 40 piedi; euro 15.500: spese necessarie per la spedizione del container higt cube da 40 piedi per Ndola (ZM) via Dar Es Salaam. Si può donare fino al 13 giugno attraverso il sito www.ideaginger.it https://www.ideaginger.it/progetti/per-fare-il-pane-ci-vuole-un- trattore.html oppure tramite bonifico bancario: NOI CON L'AFRICA APS - IBAN: IT75Z0707202400000000724052, causale: Progetto "Per fare il pane ci vuole un…trattore", anche dopo il 13 giugno. Le donazioni sono deducibili o detraibili. (ANSA).

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