Rauti, con Vespucci fatto quello che sembrava impossibile

"Abbiamo fatto quello che sembrava impossibile, un tour mondiale con la signora dei mari. Abbiamo toccato durante il tour mondiale cinque continenti e ogni tappa ha assunto un sapore diverso. La signora dei mari ha raccontato al mondo le eccellenze italiane, quindi ambasciatrice di Made in Italy, ambasciatrice di identità nazionale e di italianità di cui è un simbolo". Così il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, al Forum ANSA al "Villaggio in Italia" che accompagna il tour nel Mediterraneo dell'Amerigo Vespucci. "In alcune tappe di paesi con scenari anche più complicati ha rappresentato non solo un messaggio di pace ma anche una forma di diplomazia - ha aggiunto - Credo anche che dopo il successo del fenomeno Vespucci, del tour mondiale, si è deciso, perché all'inizio questo non era previsto, di fare il tour Mediterraneo per raccontare in Italia i risultati di quello che è stato il tour mondiale. Raccontare e quindi continuare a tessere questo storytelling, che è uno storytelling però, non è vetrina, cioè è il racconto delle nostre imprese, delle nostre eccellenze e anche direi del sistema paese che si è messo insieme a livello ministeriale e non solo". Rauti ha ricordato che "non dobbiamo mai dimenticare che questo successo lo dobbiamo a chi a turno è stato imbarcato, perché è stato un impegno importante, anche per certi aspetti, un sacrificio". E inoltre, "dobbiamo essere tutti molto orgogliosi di quello che l'Italia ha potuto raccontare al mondo e riportare a casa come bagaglio. La difesa è convinta di aver avuto un'intuizione, di avere avuto una visione che poi è diventato un progetto, che poi è diventato un programma, che poi si è svolto. Un'enorme ricaduta non soltanto dal punto di vista della comunicazione, ma dal punto di vista di un racconto della cultura della difesa perché la cultura della difesa non è soltanto garantire, come è previsto per altro dai compiti istituzionali, la sicurezza di tutti i cittadini, la cultura della difesa è molto di più, contiene in sé la declinazione di principi, di valori, di ideali e soprattutto di meccanismi di inclusione sociale". (ANSA).
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