Re Carlo rinuncia al treno reale per ridurre costi monarchia

(ANSA) - LONDRA, 01 LUG - Re Carlo III ha deciso di rinunciare all'uso del treno reale da parte della monarchia britannica iniziato nell'epoca vittoriana, nell'ambito di un piano di riduzione dei costi e di modernizzazione. È quanto emerge dalla pubblicazione dei rendiconti annuali della Royal Household per il 2024/25, secondo cui resta stabile a 86,3 milioni di sterline il Sovereign Grant, l'appannaggio messo a disposizione della dinastia Windsor dallo Stato per le spese istituzionali e quelle dei reali senior. Mentre il livello di finanziamento per il 2025/26 salirà a 132 milioni di sterline, per completare i lavori di ristrutturazione di Buckingham Palace. La decisione di mandare in pensione il treno reale dipende dai costi molto elevati: un viaggio dal Gloucestershire allo Staffordshire e poi a Londra, nell'arco di due giorni a febbraio, ha comportato un esborso di oltre 44.000 pound. Oltre a quanto si spende per la manutenzione. Per lo storico convoglio composto da nove carrozze, trainate da locomotive diverse, è previsto un ultimo tour nazionale prima di finire molto probabilmente in un museo nel giro di due anni. La famiglia reale continuerà a viaggiare con i normali servizi ferroviari, oltre che con gli altri mezzi incluso l'elicottero, rinunciando però al treno tanto amato dalla regina Elisabetta II, scomparsa nel 2022. La decisione è stata presa per ridurre la voce di spesa relativa ai trasporti: il costo totale dei viaggi ha raggiunto i 4,7 milioni di sterline, con un aumento di 500.000 sterline rispetto all'anno precedente. La spesa più consistente è stata di 400.000 pound per la visita di Stato del re con la regina Camilla in Australia e alle isole Samoa nell'ottobre 2024. (ANSA).
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