Referendum, Calenda: "Un autogol utilizzarlo per sconfessare il governo"
Il referendum su lavoro e cittadinanza ha visto l'affluenza attestarsi al 30,2. Una percentuale che non ha consentito di superare il quorum e che ha spinto Carlo Calenda a rimarcare che "e' stato un autogoal" perche' "si e' usato il referendum per sconfessare il governo. Ma la sinistra continua ad andare dietro a Landini, Bonelli e Fratoianni". Calenda, comunque, di una cosa e' certo: "non volevano approvare le misure ma la loro intenzione era dire che i 12milioni di italiani sono loro elettori". Un dato colpisce piu' di tutti: la percentuale per il no sulla cittadinanza. Il 40 per cento circa di chi ha votato ha espresso un parere negativo e questo ha spinto il senatore a dire che "bisogna ripartire dalla nostra proposta". "Oggi il governo potra' dire di essere piu' forte", ha rimarcato. Sulla discussione inerente alla modifica dello strumento del referendum per il senatore "non bisogna abbassare il quorum ma con le firme digitali si rischia di svalutare il Parlamento".
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