Spara a nuovo compagno della ex, fermato per tentato omicidio

Vittima centrata al fianco, ricoverato in ospedale nel Ragusano

(ANSA) - COMISO, 17 GIU - Ha sparato un colpo di pistola al nuovo compagno della sua ex, ferendolo gravemente. E' l'accusa contestata dalla Procura di Siracusa, diretta da Francesco Puleio, a un pregiudicato di 34 anni di Vittoria fermato dalla polizia per tentato omicidio. La vittima, colpito al fianco con un proiettile calibro 7.65, è un tunisino di 33 anni che è stato ricoverato in ospedale. A denunciare il 34enne è stata l'ex compagna che ha ricostruito alla polizia del commissariato di Vittoria la sparatoria. La donna era alla guida della propria auto, in Costa Esperia in territorio di Comiso, assieme al suo attuale compagno e la figlia minorenne, una bambina in tenera età, quando in strada all'improvviso è comparso il 34enne. L'uomo si è piazzato davanti alla vettura, impedendo alla donna di proseguire la marcia, quindi ha estratto una pistola, esplodendo un colpo nei confronti dell'uomo, seduto sul lato passeggero, colpendolo al fianco destro. In preda al panico, la donna ha immediatamente ripreso la marcia portando il compagno ferito prima alla guardia medica di Comiso e, successivamente, vista la gravità della ferita, al pronto soccorso dell'ospedale di Vittoria. Sul luogo dell'agguato è stato eseguito un sopralluogo da parte del personale della polizia scientifica che ha sequestrato un bossolo cal 7.65. L'aggressore non ha accettato la fine della relazione sentimentale e aveva inviato numerosi messaggi intimidatori e minacce alla sua ex. Per questo, lo scorso febbraio, era stato destinatario di un provvedimento di ammonimento da parte del questore di Ragusa. Dopo oltre 24 ore di ricerche l'indagato è stato rintracciato a Comiso. La polizia ha anche trovato l'arma utilizzata per il tentato omicidio, una pistola semiautomatica a salve, modificata, e un involucro contenente 21 grammi di cocaina. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato condotto nella casa circondariale di Ragusa, a disposizione della Procura (ANSA).

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