Torture in carcere Cuneo, 6 agenti Penitenziaria a giudizio

(ANSA) - CUNEO, 04 LUG - Il gup del tribunale di Cuneo Edmondo Pio ha accolto le richieste di rinvio a giudizio formulate dalla procura per tutti i quattordici indagati, nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte violenze ai detenuti del carcere di Cerialdo avviata nel 2023. Tra loro ci sono anche i sei agenti di polizia penitenziaria nei confronti dei quali pende l'imputazione più grave, quella di tortura. L'ex comandante della polizia penitenziaria del carcere, Erminia Froio, è accusata di omissione di atti d'ufficio, per gli altri, tra cui un medico, ci sono a vario titolo ipotesi di lesioni e falso. Quattro imputati hanno formulato richiesta di rito abbreviato. La prima udienza del processo è fissata per il 28 gennaio 2026. Oltre alle persone offese, detenuti pakistani dalle cui denunce scaturì l'inchiesta, c'è il garante regionale dei detenuti Bruno Mellano. L'episodio più grave è la presunta "spedizione punitiva" a cui avrebbero partecipato anche diversi poliziotti fuori servizio, nella notte tra il 20 e il 21 giugno 2023. Secondo le accuse l'aggressione con calci e pugni al volto, nella cella 417 del padiglione "Gesso", sarebbe scaturita da una protesta di cinque reclusi. Agli indagati vengono ricondotti anche altri episodi di violenza tra l'ottobre del 2021 e l'aprile del 2022. (ANSA).
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