Visconti(Vvf), informazione prima misura di protezione civile

'Aiuta a ridurre danno, diffondendo comportamenti corretti'

(ANSA) - PERUGIA, 30 MAG - In un Paese come l'Italia "esposto a molteplici rischi, sismici, vulcanici, idrogeologici, ambientali" la "tempestività dell'informazione è una delle prime misure di protezione civile". A dirlo è stato il capo Dipartimento dei vigili del fuoco, Attilio Visconti, nel corso del convegno su "Servizio di soccorso pubblico e la comunicazione ai tempi dei social media" che si è svolto all'Università per Stranieri di Perugia. A suo avviso l'informazione "assume una funzione essenziale, cioè quella di contribuire a ridurre il danno, diffondendo comportamenti corretti e indicazioni operative comprensibili". "Lo stile comunicativo dei vigili del fuoco - ha detto ancora il prefetto Visconti - deve riflettere i nostri valori: sobrietà, trasparenza, rigore, prossimità. Dobbiamo avere la forza di parlare anche prima dell'emergenza, promuovendo la prevenzione e la conoscenza dei rischi, raccontando l'ordinario che previene lo straordinario. Questo è il cuore della cultura della sicurezza". Molti gli interventi durante l'incontro, che ha visto la partecipazione del sottosegretario al Ministero dell'interno, Emanuele Prisco, Luciana Lanzillotto, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, Pierfrancesco Demilito, coordinatore dell'ufficio stampa del Dipartimento di Protezione civile nazionale, Luca Cari, dirigente ufficio per la comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco. "In passato non abbiamo sempre dato la giusta attenzione alla comunicazione" ha detto il comandante dei vigili del fuoco Eros Mannino. "Questo - ha proseguito - perché nel nostro Dna c'è sempre stata una forte propensione al 'fare' piuttosto che al 'raccontare' o 'apparire'. Un atteggiamento operativo che ci ha contraddistinto, ma che ha anche comportato delle limitazioni in termini di visibilità e presenza mediatica. Negli anni, però, ci siamo evoluti. Abbiamo capito che la comunicazione non può più essere trascurata, tanto più perché oggi raccontare un'emergenza significa anche raccontare l'amministrazione stessa: i suoi valori, le sue priorità, il suo impegno. La comunicazione è diventata parte integrante della nostra gestione delle crisi". (ANSA).

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