All’adunata di Biella sfilano 20 mila alpini da Fvg e Veneto, Crosetto sul caso “Faccetta nera”: «Sono perditempo»

Ad aprire la lunga marcia sono state le portatrici carniche. Poi la novità di quest’anno: la Fanfara tutta al femminile

Dall'Inviata Viviana Zamarian

Hanno sfilato 100 mila alpini, ventimila arrivati dal Nord Est, per portare «speranza». Si perché è stato proprio questo il leit motiv dell’Adunata di Biella, espresso anche nel motto della 96esima edizione: «Alpini portatori di speranza».

Dopo i giorni di festa oggi, domenica 11 maggio, gli alpini hanno sfilato ordinati e con disciplina, al passo scandito dalle fanfare e con l’orgoglio di indossare il cappello alpino portatore dei valori di fratellanza.
Non potevano mancare le nostre sezioni che, secondo una stima dell’Ana, ha visto la partecipazione di 5 mila penne nere del Friuli Venezia Giulia e 15 mila del Veneto.

 

  • Zaia sull'Adunata a Verona nel 2027: "Candidatura importante, il Veneto è in prima fila"

    A Biella per assistere alla sfilata delle penne nere del Veneto, il governatore Luca Zaia ha appoggiato pubblicamente la candidatura di Verona per ospitare l'adunata nel 2027: ""Le Adunate in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno un tono diverso, quella di Verona è una candidatura importante: stiamo discutendo su due ipotesi, 2027 o 2028, vediamo come andrà a finire"

  • Con i paracadutisti si chiude il raggruppamento del Veneto e Fvg

    Con i paracadutisti del del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, con sede a Montorio, vicino a Verona, e la loro di dimostrazione dell'apertura di un paracadute si è conclusa la sfilata delle penne nere del Veneto. Questo reggimento, è noto per le sue operazioni in montagna e per il suo motto "Mai strack" che significa "Mai Stanchi"

  • A Biella sfila anche il reparto salmerie dell'Ana Veneto

    Ha sfilato anche il reparto di salmerie dell'Ana Veneto (Sezione diVittorio Veneto) che ricorda la storica funzione dei muli nell'esercito italiano in montagna. I muli, bardati,  sono stati condotti da alpini in divisa.  Oggi, è uno dei pochi reparti di salmerie in Italia, l'unico stabile e organizzato

    A Biella sfila anche il reparto salmerie dell'Ana Veneto
  • Il tricolore con gli alpini di Padova

    Tre le 15 mila penne nere arrivate dal Veneto per l'Adunata di Biella, non potevano mancare gli alpini della sezione di Padova che sfilano con il drappo tricolore

    Adunata degli alpini, ecco le penne nere della sezione di Padova con il tricolore
  • Sono 88 le sezioni di Treviso che sfilano a Biella

    La sfilata delle penne nere dei veneti prosegue con la sezione di Treviso con i suoi 88 gruppi. Lo speaker ufficiale ha anche ricordato l'ex sindaco scomparso da poco Gentilini, figura vicina al mondo delle penne nere

    Sfila a Biella il gruppo degli alpini di Treviso con le sue 88 sezioni
  • Con la sezione di Conegliano arrivano gli alpini di Treviso

    Conegliano e gli alpini di Treviso sono, come ricorda lo speaker ufficiale dell'Adunata, la culla del mondo alpino

  • Con la sezione Cadore sfilano le penne nere del Veneto

    La sezione Cadore ha aperto la sfilata delle penne nere del Veneto, attese a Biella in 15 mila. L'urlo per il Cadore, si leva davanti alla tribuna d'onore dove ha preso posto anche il presidente Luca Zaia. A seguire la sezione di Belluno con la storia ultracentenaria dei suoi reparti e il comandante del settimo Reggimento Alpini nel nome dei vecj e dei bocja

    Adunata di Biella, ecco le sezioni del Veneto: gli alpini del Cadore sono i primi a sfilare
  • Crosetto su "Faccetta nera": "Pochi perditempo non rovinino la festa"

    "L'Associazione nazionale alpini e' da sempre un'associazione apolitica e apartitica, cosi' come lo sono le forze armate. Devono continuarlo a esserlo e non vogliamo che quattro o cinque perditempo rovinino una festa con centinaia di migliaia di persone perbene, che hanno come loro unico obiettivo quello di servire lo Stato e il Paese". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della sfilata per la 96esima Adunata Nazionale degli Alpini, che si sta svolendo a Biella, commenta le polemiche su 'Faccetta Nera' risuonata tra alcune penne nere la scorsa sera

    Crosetto su Faccetta Nera, "pochi perditempo non rovinino la festa"
  • Arrivato Luca Zaia, governatore del Veneto

    Ed è arrivato anche il presidente della regione Veneto, Luca Zaia

  • Le parole di Sergio Mattarella per gli alpini

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al presidente dell'Associazione nazionale bersaglieri, Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, il seguente messaggio: "Rivolgo il più cordiale saluto ai partecipanti al 72° raduno nazionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, ospitato dalla città di Marsala, unitamente ai sentimenti di apprezzamento della Repubblica al vostro Sodalizio per la meritoria opera di raccordo tra le generazioni in servizio e in congedo, in nome delle gloriose tradizioni di una specialità che tanto ha contribuito alla storia d'Italia". "Oggi i Fanti Piumati sono impegnati sul Territorio nazionale nel contributo alla cornice di sicurezza dei cittadini, e all'estero nei teatri di operazione in cui è presente la comunità internazionale, per la salvaguardia della pace e della stabilità. In questa giornata, mentre esprimo sentimenti di deferente omaggio al labaro dell'Associazione, rivolgo un commosso pensiero ai tanti caduti della specialità. A tutti i presenti giunga l'augurio per la piena riuscita dell'incontro". 

  • All'Adunata di Biella sfilano per la prima volta la fanfara tutta al femminile

    Ha fatto il suo debutto all'adunata di Biella la fanfara tutta al femminile "FriulAna" composta da una cinquantina di donne

    All'Adunata di Biella sfila per la prima volta la fanfara tutta al femminile
  • Ed ecco gli alpini di Pordenone

    Ora sfilano gli alpini della sezione di Pordenone che quest'anno compirà i 100 anni di storia. Portano il tradizionale  striscione con cui fanno gli auguri alle mamme per la loro festa.

  • La "marea blu" degli alpini di Udine

    All'adunata di Biella è il momento delle penne nere della sezione di Udine. Una marea "blu" quella degli alpini che indossano la polo del Fvg. Gli alpini intonano "Alè Udin" all'arrivo di fronte alla tribuna d'onore. Con loro hanno sfilato sindaci e il consigliere regionale Edy Morandini

    La marea blu degli alpini friulani: cantano "Ale Udin" nella sfilata di Biella
  • Ora sfila la sezione di Udine

    È arrivato il momento della sezione di Udine che sfila tra le vie di Biella. Motivo di orgoglio sono e saranno sempre gli alpini per il Friuli che ha portato qui in Piemonte 5 mila penne nere. Ad introdurre la sezione di Udine la fanfara della Julia, testimone del legame profondo e orgoglioso tra il Friuli e le penne nere

  • Arrivato il presidente del Senato 

     Il presidente del Senato Ignazio La Russa è salito sul palco dell'autorità per assistere alla sfilata che è in corso dalle 9 di questa mattina, per la 96esima Adunata degli Alpini a Biella. La Russa è accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che aveva sfilato con il cappello alpino in testa, da Michele Risi comandante delle Truppe alpine e dal presidente Ana Sebastiano Favero. 

  • Ecco la sezione Carnica preceduta dalle portatrici

    È il momento della sezione Carnica. Preceduta dalle portatrici carniche. Trentuno gruppi che sfilano con orgoglio. E poi della sezione Gemona che quest'anno si appresta a celebrare i 50 anni del terremoto. Sono seguiti dall'associazione Mai Daur, mai indietro. E ringraziano i "fradis" i fratelli nel nome di un legame indissolubile nato durante il servizio militare

  • Sfilano Gorizia e Trieste

    È il momento del Friuli Venezia Giulia con le sezioni di Gorizia e Trieste. 

    Gorizia capitale europea della cultura. Sfilano gli alpini e si ricorda la visione europea e condivisa della città di confine

    Adunata degli alpini, ecco la sfilata delle sezioni di Gorizia
  • Sezione Ana di New York guidata dal friulano Di Marco

    Alla guida della sezione Ana estera di New York ha sfilato il friulano Eliseo Di Marco, 78 anni, che da 54 anni vive Oltreoceano ma a ogni adunata torna sempre nel suo paese natale ad Ampezzo in Carnia

    Sfila l'ampezzano Eliseo Di Marco della sezione di New York sempre presente all'adunata degli alpini
  • Sfila la Protezione civile, orgoglio nazionale nata dopo il terremoto del Friuli

    La Protezione civile ha sfilato con tutti i suoi nuclei specializzata. È stato sottolineato  l'impegno, la dedizione, la presenza sul territorio nazionale dei volontari nel ricordo del padre fondatore Giuseppe Zamberletti, commissario straordinario per la ricostruzione in Friuli dopo il terremoto del 1976

  • Sfila anche l'Istituto Nastro Azzurro

    A Biella ha sfilato anche con l'Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare la friulana Silvia Boscarello portando un cuscino con il cappello alpino del nonno Sante.  Il 31 dicembre 1942 gli venne assegnata la Medaglia d’Argento al Valor Militare come Caporale Maggiore della 71a Compagnia del Battaglione “Gemona” con la seguente motivazione: “Comandante di squadra fucilieri, sviluppatosi un attacco di sorpresa condotto da forze preponderanti che minacciavano il Battaglione in marcia, d’iniziativa, alla testa dei suoi uomini, si lanciava contro il nemico irrompente. – Nonostante la netta inferiorità per mezzi e per uomini riusciva, con l’audace azione, a ristabilire la situazione gravemente compromessa, infliggendo all’attaccante tali perdite che lo obbligavano a desistere dall’azione”. Il 27 gennaio 1943, durante la tragica ritirata, venne ferito alla gamba destra e fatto prigioniero a Rostof

  • La fanfara della Julia accompagna il labaro nazionale

    L'adunata degli alpini a Biella ha preso ufficialmente il via con l'arrivo davanti alla tribuna d'onore del labaro nazionale dell'Ana. Ad accompagnare la Fanfara della Brigata Julia con il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente Ana Favero e il oomandante delle truppe alpine Marco Risi

    Adunata degli alpini, la Fanfara della Brigata Julia sfila con il ministro Crosetto
  • Ore 9.45: è il momento delle portatrici carniche

    Hanno sfilato a Biella il gruppo delle portatrici carniche. Le portatrici carniche durante la Prima Guerra Mondiale trasportarono rifornimenti e munizioni per le truppe alpine, affrontando percorsi impervi e condizioni difficili. Un gesto di coraggio e determinazione che ha segnato la storia della regione e il ruolo delle donne nel conflitto.

    Le portatrici carniche hanno sfilato tra gli applausi di tutti i presenti. 

    Adunata degli alpini, a Biella sfilano le portatrici carniche
  • La pace come valore portante degli alpini

    Il tema dell'adunata del 2024 a Vicenza fu "alpini portatori di pace, un elemento e un bisogno fondamentale di tutti noi",  ha ribadito lo speaker ufficiale della sfilata. Gli alpini dissero a tutto il mondo che erano e saranno portatori di pace, quella che si cerca ancora oggi tra i conflitti che riguardano tutto il mondo. Un valore che ha portato avanti anche il nuovo papa Leone XIV nel suo discorso dalla Loggia di piazza San Pietro

  • Inizia lo sfilamento: presente Crosetto, arrivato il presidente Cirio

    La tribuna d'onore inizia a riempirsi di autorità civili e militare già dalle 9. Arrivato il presidente del Piemonte Alberto Cirio. La sfilata dell'adunata nazionale è cominciata con la fanfara militare. Sono stati resi gli onori al labaro nazionale. Ad accompagnarlo fino alla tribuna d'onore, al fianco della quale troverà posto, il ministro della difesa Guido Crosetto con il presidente Ana nazionale Sebastiano Favero e il comandante delle truppe alpine

  • Tantissime persone pronte per la sfilata

    Ore.8.30 .Mancano 30 minuti all'avvocato della sfilata ma la gente si è già assiepata davanti alle transenne per assistere al passaggio degli alpini

  • Il programma di domenica 8 maggio

    Domenica 11 maggio

    • ore 8:00

    Ammassamento

    • ore 8:45

    Onori alla massima autorità

    • ore 9:00

    Inizio sfilata

    • Al termine - Passaggio della stecca con Genova

    Ammainabandiera – Via La Marmora (davanti alla tribuna autorità)

  • Il villaggio e le aree di ammassamento

    Il Villaggio dell’Adunata sarà diviso tra la Grande Ristorazione, in Piazza dei Martiri e il Villaggio deiPartner in piazza Vittorio Veneto. Altri punti di ristoro saranno in piazza Fiume, via Arnulfo, piazza Colonnetti, piazza Unità di Italia, Largo Cusano e piazza I Maggio. Il Villaggio dell’Adunata sarà aperto al pubblico: da giovedì 8 maggio a sabato 10 maggio dalle 9 alle 24 e domenica 11 maggio dalle 9 alle 20. 

    • Parcheggi per chi arriva in auto

    I parcheggi per le auto previsti a Biella sono circa 3 mila vicini al centro e 5 mila nell’immediata periferia; le aree di sosta saranno segnalate in tutte le strade verso la città. E per la circolazione dei veicoli occorre tenere presente le zone di chiusura. Saranno previste un’area pedonale alpina 1 attiva da mezzanotte di venerdì 9 alle 23 di domenica 11 maggio con divieto di circolazione e di sosta e un’area pedonale alpina 2 attiva domenica da mezzanotte alle 23 con divieto di circolazione e di sosta.

    Altri divieti di sosta e rimozione forzata: Da giovedì 8 maggio alle 6 fino a lunedì 12 maggio alle 4 in piazzale De Agostini, in corso 53º Fanteria (lato stadio), in piazza Borsellino, in viale Matteotti. Da venerdì 9 maggio alle 6 fino a domenica 11 maggio alle 23 in via Tripoli, via della Repubblica, via Galileo Galilei nel tratto da via Repubblica e via Italia.

    • Le navette

    A Biella si potrà arrivare, in caso di pernottamento nei comuni limitrofi, grazie a un servizio di navette. Il primo percorso sarà un Biella-Verrone-Biella che effettuerà fermate lungo la Trossi a Gaglianico-Biella Fiere (dove ci sarà uno dei grandi alloggiamenti collettivi), a Verrone in piazza Alpini d’Italia, a Sandigliano all’altezza del municipio, a Gaglianico davanti alla chiesa e a Biella in via Valle d’Aosta.

    Il secondo è un Valdengo-Biella-Valdengo che collegherà il parcheggio del dancing La Peschiera, che diventerà zona di interscambio, e via Valle d’Aosta. La terza navetta collegherà il parcheggio del centro commerciale Gli Orsi e la stazione San Paolo. L’anello urbano coprirà la zona a nord di Biella e ritorno, fino alla rotonda di via Serralunga.

    La cartina dei divieti a Biella in vista dell'Adunata
    La cartina dei divieti a Biella in vista dell'Adunata
  • Come si è preparata Biella

    Situata ai piedi delle Alpi, Biella (poco più di 43 mila residenti) ha un legame speciale con la montagna e con il tessile, una tradizione secolare che ha modellato il paesaggio e la cultura e che ha portato nel 2019 al riconoscimento di Biella Città Creativa Unesco. Tra i monumenti simbolo della città troviamo il Battistero – uno degli esempi più significativi dell’arte romanica in Piemonte – e il duomo dedicato a Santo Stefano. Il borgo medievale nella parte “alta” di Biella, il Piazzo, è raggiungibile con la funicolare o passeggiando lungo le stradine acciottolate. In occasione della adunata la cupola del santuario di Oropa (il più grande santuario mariano delle Alpi) sarà illuminata con i colori del tricolori: saranno previste visite guidate straordinarie venerdì 9 maggio e sabato 10 maggio alle 21.

     

  • L'ordine della sfilata

    Prima le fanfare militari, i reparti e le truppe in servizio, i rappresentanti delle associazioni d’arma, il Labaro Ana con le sue 216 medaglie d’oro, il Consiglio nazionale Ana guidato dal presidente Sebastiano Favero, gli alpini decorati, mutilati e invalidi. Poi dal secondo al settimo settore sfileranno tutti gli alpini congedati delle sezioni Ana, partendo da quelle più lontane, quelle all’estero, poi quelle del Centro Italia, Sud e Isole seguite da Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, poi Emilia Romagna e Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Piemonte e, in ultimo, Biella, la sezione ospitante che poi passerà la stecca a quella di Genova dove si terrà l’adunata nel 2026.

  • Il giorno della sfilata

    Èil giorno della sfilata dei 100 mila al motto: «Alpini portatori di speranza». Dopo i giorni di festa oggi fin dalle 9 gli alpini sfileranno ordinati e con disciplina, al passo scandito dalle fanfare e con l’orgoglio di indossare il cappello alpino portatore dei valori di fratellanza, ricordo di chi è «andato avanti», solidarietà e impegno verso la comunità da piazza Adua lungo via Torino e via La Marmora dove troveranno la tribuna d’onore su cui siederanno le autorità. 

  • Gli accampamenti dove nascono i gemellaggi

    A Occhieppo Superiore, paesino di 2.500 abitanti a una manciata di minuti in auto, i tricolori sventolano a bordo strada in questa terra di risaie e industrie tessili. Qui ci sono gli accampamenti degli alpini arrivati dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto. 

    Torte con dedica e alzabandiera, Biella omaggia gli alpini: «Qui un’accoglienza straordinaria»
    Gli alpini della sezione di Vicenza con quelli di Udine a Oropa
  • Il caso di "Faccetta nera" dagli altoparlanti, l'Ana: "non ci rappresenta"

    Fa ancora discutere il caso di "Faccetta nera" trasmesso da alcuni gruppi nella serata di venerdi. Le note della canzone simbolo della propaganda fascista sono state diffuse da un altoparlante di un locale privato, coinvolgendo anche persone con il cappello alpino. Il video dell'episodio ha suscitato polemiche, con condanne da parte di esponenti politici come Elly Schlein. L'Associazione Nazionale Alpini (ANA) si è dissociata, ribadendo la propria natura apartitica e i valori di speranza e pace che guidano l'evento. La manifestazione, iniziata con la presentazione del libro "Alpini ribelli" sul ruolo degli alpini nella Resistenza, ha visto la partecipazione di numerose autorità e di circa 90.000 penne nere. L'ANA ha sottolineato che l'episodio non rappresenta i valori dell'associazione, che da oltre un secolo promuove solidarietà e impegno civile.

    Adunata degli alpini a Biella: gli altoparlanti in piazza diffondono le note di Faccetta Nera
    Un fermo immagine del video circolato sui social in cui diverse decine di persone, tra cui diversi con il cappello con la penna nera, intonano "Faccetta Nera" al raduno degli Alpini a Biella
  • Ventimila penne nere da Fvg e Veneto

    Le brandine sono già state rimesse a posto, fuori il cielo di Biella è grigio. Preannuncia l’arrivo della pioggia in questa seconda giornata di adunata, in attesa della sfilata di oggi dove prenderanno parte (secondo una stima dell’Ana) 5 mila penne nere del Friuli Venezia Giulia e 15 mila del Veneto. Tra le tende allestite vicino al campo di rugby incontriamo tante penne nere del Nord Est. Si leva un canto, una quindicina di voci che diventano una sola. Sono quelle degli alpini di Fratta (Sezione di Treviso). Ivan De Bianchi, 49 anni, si fa portavoce dei valori alpini «È uno stile di vita, oltre ad amare le nostre montagne, amiamo la nostra amicizia» dice.

  • Colazione e spirito di fratellanza

    La giornata negli accampamenti degli alpini inizia presto. C’è la colazione da preparare. «Ci sono i muffin cucinati da mia moglie Fausta». Ce li offre il capogruppo degli alpini di Adegliacco e Cavalicco (Sezione Udine) Franco Petrigh, 77 anni e 45 adunate alle spalle. «Qui siamo in 14 – dice –, siamo un gruppo molto uniti. Non è retorica, ci sentiamo davvero fratelli e si riesce sempre ad andare d’accordo».

    Adunata degli alpini, come si vive negli accampamenti dove la parola d'ordine è amicizia

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