Il messaggio e la chiamata di Favero al cellulare di Giada per sviare le indagini
Alle 7.38 le ha scritto: “Sei andata al lavoro. Non ci hai nemmeno salutato”. Lei era già morta lanciata dal cavalcavia sull’A4 a Vigonza

Andrea Favero, 38 anni, avrebbe messo in piedi "una messinscena" per simulare di non avere ucciso Giada Zanola, ,la compagna di 33 anni. Lo sostiene la Procura nel provvedimento di fermo.
"Al fine di lasciare traccia della messinscena - si legge nel documento - l'indagato effettuava anche una chiamata al cellulare della vittima e le scriveva un messaggio rinfacciandole di essere uscita senza passare a salutare lui e il figlio".
Alle 7.38, come appurato dagli inquirenti, Favero ha scritto a Giada: "Sei andata al lavoro? Non ci hai nemmeno salutato!!".
Una "versione addomesticata" sarebbe stata fornita anche alla madre alla quale aveva raccontato che erano "andati tutti regolarmente a dormire" e di avere "profondamente dormito tutta la notte" all'indomani del presunto omicidio.
Favero avrebbe simulato anche di avere saputo della morte della compagna solo dopo avere letto un messaggio in una chat di quartiere. "Quando e' arrivata la polizia ho sperato che lei stesse bene" ha detto al pm.
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