Overtourism, Venezia e Trieste tra le mete più esposte al sovraffollamento turistico
Rimini prima in Italia: la mappa dell’Indice di Demoskopika, Napoli e Milano peggio di Roma e Firenze

La regina dell'estate è Rimini, la meta più sognata del mondo è Venezia ma anche una destinazione inattesa come Bolzano: si confermano tutte, per il secondo anno consecutivo, sul podio delle destinazioni più esposte all'overtourism nella mappa dell'Indice Complessivo di Sovraffollamento Turistico (Icst), elaborata dall'Istituto Demoskopika e pubblicata in anteprima su ANSA.it.
A seguire Livorno, Napoli, Milano, Trento, Roma, Verona e Trieste. Al livello "Alto" dell'indice si collocano anche i sistemi turistici provinciali di Aosta, Firenze e Siena, dove la pressione turistica resta marcata, con impatti significativi sulle risorse locali.
All'estremo opposto, invece, restano Rieti, Benevento, Reggio Calabria, Isernia, Avellino e Campobasso che si confermano ai margini del turismo di massa: lì il sovraffollamento resta meno significativo, con effetti contenuti su infrastrutture e qualità della vita.
A colpire, tra gli indicatori di dettaglio, sono soprattutto i dati su densità e intensità turistica, che evidenziano le aree a più alta concentrazione di pressione antropica.
Rimini e Venezia svettano nella classifica per densità turistica, con rispettivamente oltre 17mila e quasi 16mila presenze per chilometro quadrato. Sempre Rimini detiene anche il primato nazionale per produzione pro capite di rifiuti urbani legati al turismo: 76,8 chilogrammi per turista, a fronte degli appena 0,5 chilogrammi registrati a Benevento.
Sul versante dell'intensità turistica, ovvero il rapporto tra presenze e popolazione residente, si conferma al primo posto Bolzano, con quasi 69 turisti per abitante, seguita da Venezia con quasi 47 turisti per abitante. In coda, invece, Lodi, Avellino e Benevento.
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